REDAZIONE SIENA

Palio di Siena: al via la revisione del Regolamento senza fretta

La Commissione di revisione del Regolamento del Palio di Siena si riunisce per un'analisi approfondita senza scadenze.

di Laura ValdesiSIENAClima buono. Nessuna forzatura del canape nella prima riunione della Commissione di revisione del Regolamento. Da parte di tutti c’è la volontà di fare il meglio per la Festa, patrimonio dell’Italia e soprattutto dei senesi. Pochi minuti dopo le 18 i componenti sono entrati in Comune nella stanza del sindaco Nicoletta Fabio, uscendo un’ora dopo. Tanto è bastato per fare il punto, impostare il metodo di lavoro per compiere le prime mosse, fermo restando che ci sarà piena agilità nel corso dei mesi. Tanti ne serviranno per analizzare e trovare la convergenza su eventuali articoli da limare o correggere per renderli più aderenti alla Festa. La sensazione, che traspare dalla nota scarna di palazzo pubblico a conclusione della riunione, è infatti che nessuno voglia pigiare forte sull’acceleratore. Per arrivare magari a cambiare già prima del Palio di Provenzano 2025. Visto che quella di ieri era la riunione introduttiva, solo nella prossima s’inizierà ad entrare nel vivo delle questioni mettendole sul tavolo. Si svolgerà il 14 gennaio. Meno di cinque mesi, tanti sono da allora a fine maggio: troppo pochi, forse, per un lavoro serio e convenientemente soppesato. Come si addice ad una materia tanto delicata quale la modifica del Regolamento del Palio.

Intorno al tavolo si sono seduti, oltre al sindaco Fabio e al segretario generale del Comune Giulio Nardi, al presidente del Comitato Amici del Palio Emiliano Muzzi, i priori Alberto Benocci del Valdimontone, Massimo Bianchi della Torre, Davide Losi del Nicchio, tutti e tre in rappresentanza del Magistrato. Più i quattro consiglieri: Gabriella Piccinni e Fabio Pacciani per la minoranza, Francesco Mastromartino e Marco Ballini per la maggioranza. Che procederanno secondo l’iter tracciato nell’incontro. Il sindaco li ha invitati tutti, a partire dai rappresentanti delle 17 Contrade, a fare le proprie considerazioni per avviare il percorso di lavoro che proseguirà nei prossimi mesi. "Non ci siamo dati scadenze – ha evidenziato Nicoletta Fabio - per la conclusione dello studio visto che non ci sono particolari urgenze o emergenze. La Commissione ha deciso di prendersi tutto il tempo necessario per fare opportune valutazioni sull’attuale testo". L’idea che ha messo tutti d’accordo è di analizzare, di volta in volta, singoli capitoli del Regolamento. "Abbiamo l’opportunità – aveva detto in avvio il sindaco – di renderlo più leggibile, non di stravolgerlo, ispirandoci più possibile alla tradizione piuttosto che a nuovi orpelli amministrativi. Anche per questo sarebbe necessario snellire alcune parti e, possibilmente, sfoltire le norme interpretative, evitando di appesantire alcuni passaggi".

Insomma, uno dei mali che attanaglia l’Italia e i cittadini, l’eccessiva burocratizzazione, non deve avviluppare ulteriormente il Palio, bello e funzionale se rimane spontaneo e meno congelato possibile.