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Palio, le previsioni di Bastiano: "E’ il momento dei debuttanti"

Per l’ex fantino Tittia e Scompiglio hanno interesse che vengano presi solo due cavalli di punta

di Laura Valdesi

SIENA

Bastiano, cosa bolle nel pentolone del Palio 2024? Facciamo le previsioni.

"Quelle del tempo sono più facili! Guardando le sette che corrono a luglio credo che cinque appartengano allo schieramento di Scompiglio: Montone, Pantera, Bruco, Lupa e penso anche Civetta".

E fino a qui...

"Di più: se il 2 luglio non debuttano 2-3 ragazzi vuol dire che qualcosa non funziona, con le squalifiche che ci sono. I capitani devono decidere se è meglio puntare su un ’puledro’ che ti fa sognare a colori piuttosto che su un cavallo vecchio che sai già dove può arrivare".

Tittia e Scompiglio assi-pigliatutto visto che Gingillo è squalificato?

"Ne pigliano uno di giubbetti, mica tutti. I capitani dovranno stabilire se prendere due cavalli che l’uno o l’altro monteranno oppure rischiare di fare un lotto con 4-5 nomi e poi si starà a vedere. La paura che c’è fra i dirigenti di prendere un soggetto buono è tanta. Io avevo timore di montare un cavallo di second’ordine, mai uno buono. Dipenderà dunque da chi ha coraggio, da chi ha avrà magari fatto scelte puntando su un non big".

Salvatore Nieddu vicino al Valdimontone e ora da Aceto, Andrea Sanna che si è messo per conto suo. Possibile che possano indossare un giubbetto?

"Può essere credibile. Metterei insieme a loro Mattia Chiavassa, tanto che battaglia. Lo stesso Alessio Giannetti si dà da fare da un bel pezzo. Ragazzi a cui va data l’opportunità di far vedere quello che valgono. Saranno poi loro a dire ’no, grazie, non fa per me’. Quando ti vesti a colori e metti un giubbetto si tratta di una prova importante".

I fantini continuano a venire a galoppare a Vescona?

"Qualche volta. Più spesso Tittia perché è vicino, anche Gingillo è venuto. Hanno belle piste tutti ma lo stradone fa la differenza in salita. Anche i cavalli di Renzo Turchi salgono a Vescona".

Qualche ricambio fra le dirigenze.

"Penso che la strategia dell’Aquila non subisca cambiamenti repentini, restando vicino a Tittia anche perché Scompiglio ha corso in Pantera. La Selva con Tittia ha un rapporto forte che parte ancora prima di capitan Giorgi. Adesso Causarano ci metterà del suo, i fantini li conosce molto bene anche per ragioni professionali e gode della loro fiducia".

Violenta da Clodia ma anche Anda e Bola qualcuno sussurra già che potrebbero essere fuori a luglio.

"Credo che per Tittia e Scompiglio sia importante che entrambi restino nel lotto, così se li dividono. Per loro è più pericoloso avere 4-5 soggetti da corsa, se i giovani schizzano avanti li riprendi male".

Il mossiere Bartolo Ambrosione viene considerato serio e affidabile. Ma qualche capitano non esclude di guardarsi intorno per il futuro.

"Per non trovarsi magari a dover cambiare all’ultimo momento, all’improvviso. Male non ha fatto, in linea generale. Ma guardarsi intorno , come dice qualcuno, e portare altre persone potrebbe essere una decisione altrettanto azzeccata".

Chi potrebbe prendere il posto di Carburo e Bighino in caso di Palio ’contro’?

"Vedo in pole position Andrea Chessa che ha terminato la squalifica e torna a disposizione. Ma anche Dino Pes. Non ci scordiamo poi che l’ex principe, chiamiamolo così visto che ha vinto un Palio meno di Aceto che è il re, non ha smesso di allenarsi. E se continua non lo fa per fare compagnia al figlio ma sicuramente perché qualcuno con Trecciolino ha parlato di un Palio di disturbo".

Chiudiamo con un’altra previsione: come sarà Provenzano 2024?

"Non appiattito, né sui cavalli, né sui fantini. Una Carriera con i debuttanti crea maggiore attenzione, mette peperoncino. Vediamo se dal cilindro esce un nuovo Beppe Pes, magari un Bastiano".