Pino Di Blasio
Cronaca

Palio, "Non sono contenta delle mosse". Così il sindaco “boccia” Ambrosione

"Servirà un approfondimento con i capitani". Il confronto domani all’estrazione , l’alternativa Masala

Siena, 6 luglio 2024 – Il dopoPalio del sindaco Nicoletta Fabio è stato un lungo rimuginare su quanto accaduto in quei 40 minuti alla mossa. Una sensazione acuita dalla litania di lamentele e proteste dei contradaioli che hanno fermato la sindaca nel breve tragitto tra Palazzo Pubblico e la contrada dell’Onda, per rendere omaggio ai vincitori. Un coro di accuse al mossiere e di inviti, niente affatto criptici, a cambiare l’uomo sul verrocchio. Tra i tanti, il messaggio dell’avvocato Fabio Pisillo, che si dichiara ’inc...to nero’ da contradaiolo della Lupa, per l’operato del Mossiere. "E’ stato scandaloso perché la Lupa era ferma fuori dai canapi, lontana quasi 3 metri: così non si fa dare la mossa alla rincorsa, ma a chi forza la mossa dentro ai canapi".

Per questo, quando Nicoletta Fabio è stata attorniata dai cronisti in via Duprè, ha commentato senza tanti giri di parole: "Non sono soddisfatta del Palio. Mi chiedete perché e per cosa? Ovviamente è sotto gli occhi di tutti, non sono contenta delle mosse. Ci sarà una riflessione da fare, ci saranno sicuramente approfondimenti e confronti con i capitani, perché non ci si può ritenere soddisfatti di come siano andate le cose".

Poi spazio ai ringraziamenti doverosi ai dipendenti del Comune che si sono sobbarcati 144 ore di Palio, due giorni in più che alla fine avranno il loro peso sulle casse comunali. Ma è chiaro che il primo punto all’ordine del giorno, in vista dell’estrazione di domani delle altre tre Contrade che correranno il Palio di agosto, che si aggiungeranno a Selva, Lupa, Valdimontone, Onda, Nicchio, Leocorno e Civetta, che corrono di diritto, è chi salirà sul verrocchio ad agosto.

A parte la Selva, le altre sei Contrade hanno corso anche l’altra sera: la Lupa era di rincorsa, di fatto non ha dato la mossa perché era almeno a un metro dal verrocchino, l’Onda ha vinto il Palio partendo anche bene, nonostante il nono posto tra i canapi. Le due coppie di Contrade rivali avrebbero analisi e punti di vista differenti sulla conferma o meno di Bartolo Ambrosione. Molto dipenderà dalle tre tre bandiere che si aggiungeranno alle trifore del primo piano di Palazzo Pubblico. Aquila e Torre, essendo squalificate, non saranno nel lotto del confronto. E, come ricordano dal Comune, "le operazioni di sorteggio inizieranno alle 19 all’interno di una sala del Palazzo Comunale alla presenza del sindaco Nicoletta Fabio, che avrà il compito di presiedere l’adunanza, e dei Capitani delle diciassette Contrade, secondo gli articoli contenuti nel capitolo III (’Dei sorteggi preparatori e del mossiere’) del Regolamento per il Palio.

Non si annuncia una riunione breve, né facile. Già alla conferenza stampa della mattina del 2 luglio, il sindaco si era fatta portavoce dei malumori delle Contrade per le mosse date da Ambrosione, "o troppo giovani o troppo mature" aveva detto. E’ stata tutta la gestione del verrocchio, a partire dalla Tratta e dalle cadute di diversi fantini, che ha evidenziato una mancanza di serenità nel mossiere, una carenza di lucidità rimarcata anche nella riunione alla vigilia del Palio. Con i capitani che hanno ribadito a Ambrosione di "non sollecitare troppo la rincorsa" e di "tutelare il diritto di chi è chiamato a dare la mossa". Il riferimento era alla terza prova, alla mossa data con il Bruco fuori dal verrocchino. Cosa che si è ripetuta il 4 luglio con la Lupa.

Quali sono gli scenari possibili? Il sindaco Fabio non ha intenzione di aggiungere altro prima dell’estrazione di domani. Il mossiere viene confermato per ogni Palio, dalla maggioranza delle Contrade che corrono. Però non sarebbe un bel segnale se Ambrosione ’passasse’ con 7-3 o 6-4. E’ altrettanto difficile trovare un’alternativa valida in poco tempo. Una soluzione ci sarebbe, puntare sul vice mossiere Daniele Masala. Che è già consulente del Comune e che tornerebbe sul verrocchio dopo 18 anni di assenza.