Laura Valdesi
Cronaca

Palio, fantini senesi e toscanissimi ma anche sardi doc: ecco chi sono i 10 al canape

L’unico nato a Siena da famiglia senese è Tamurè della Giraffa

La messa del fantino in Piazza (Foto Di Pietro)

La messa del fantino in Piazza (Foto Di Pietro)

Siena, 2 luglio 2023 - Fantini senesi, toscanissimi sardi e anche sardo-tedeschi come nel caso di Giovanni Atzeni, detto Tittia. Quelli che oggi alle 19.30 vanno al canape per conquistare il Drappellone dipinto da Roberto di Jullo, che ieri sera era ospite a cena della contrada della Torre.

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Stefano Piras, detto Scangeo, che indossa il giubbetto dell’Aquila ha 37 anni ed è nato a Lanusei in provincia di Nuoro. Ha corso nell’agosto 2019 nell’Aquila, un anno dopo nel Nicchio. Questa volta monterà Veranu, cavallo di Alessandro Chiti che prima era di Ares. Il sauro ha vinto tra l’altro l’ultimo palio di Castel del Piano. Un giovane senese doc invece per la Giraffa, Federico Guglielmi detto Tamurè, classe 1995. Ha debuttato proprio in questa Contrada per l’Assunta 2022 e adesso ha una grande occasione con Abbasantesa, cavallina esordiente di 7 anni della scuderia Atzeni, il proprietario è Mark Harris Getty. Sardo tedesco – è infatti nato a Nagold in Germania, Giovanni Atzeni detto Tittia – ha compiuto 38 anni il 13 aprile scorso. E’ il fantino più vittorioso che va stasera al canape con 9 successi. Corre nella Selva su Violenta da Clodia tentando di bissare il successo con la cavalla del 17 agosto 2022 nel Leocorno. Sardo di Sindia il fantino dell’Onda, Carlo Sanna detto Brigante. Già vittorioso in Malborghetto nel 2017, ha corso 13 Palii. Ha una bella occasione con Viso d’Angelo, baio di 9 anni con cui si allena Mattia, figlio di Tittia, che già lo scorso anno ha sfiorato il successo. Toscanissimo invece Elias Mannucci detto Turbine, nato a San Miniato in provincia di Pisa nel 1991. Sette Palii corsi , è la prima volta che indossa il giubbetto del Nicchio dove monta il cavallo di Marcello Roti Astoriux che ha debuttato lo scorso anno nella Lupa. Si torna in Sardegna con il fantino della Tartuca Sebastiano Murtas, detto Grandine. Originario della provincia di Oristano, classe 1990, ha corso 9 Palii. Quello di oggi è il terzo con il giubbetto della Tartuca che gli ha affidato Una per tutti, cavalla della scuderia Milani dove ben la conosce appunto Murtas. Ci spostiamo invece nel nord Italia parlando di Federico Arri, detto Ares, fantino dell’Istrice che è originario di Asti. E ha 28 anni. E’ la prima volta che indossa il giubbetto di Camollia che ha avuto in sorte l’esperto Reo confesso, 13 anni. Senesissimo anche se la famiglia è sarda, il figlio d’arte Andrea Coghe detto Tempesta, figlio di Massimino. Il fantino ha 34 anni e monta su un cavallo potente, Ungaros nel Drago. Nato a Siena ma, come nel caso di Tempesta, origini sardissime quelle di Giuseppe Zedde detto Gingillo, che compirà 41 anni il 30 luglio. In carriera ha corso 29 palii vincendone 3. Questa volta torna ad indossare il giub betto cremisi sul cavallo vittorioso il 2 luglio 2022 nel Drago, Zio Frac. Un altro toscanissimo invece per la Chiocciola: Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio. Pistoiese, 42 anni, ha corso 27 Palii vincendone 5. E adesso prova a conquistare il sesto successo sull’esordiente ma potente Anda e Bola.

Ricapitolando: stasera al canape vanno  un fantino  senese doc, Tamurè,  due toscani - Scompiglio e Turbine –; 2 nati a Siena ma da famiglie sarde ( Tempesta e Gingillo),  l’astigiano Ares   e il sardo tedesco Tittia, più tre sardi doc:  Scangeo,  Brigante e Grandine.