
foto Paolo Lazzeroni
Siena, 15 agosto 2023 - Che spettacolo la prova generale del Palio dell’Assunta vinta da Drago, Tempesta su Vitzichesu, che hanno fatto scoppiare il mortaretto anche per le altre due finora corse. Turisti, tantissimi senesi, palchi stracolmi e finestre dei palazzi lo stesso. Sempre un’emozione la carica dei carabinieri che hanno salutato il palco delle istituzioni. Momento solenne e applaudito, a cui hanno assistito i fantini allo steccato davanti all’Entrone. Poi la carica, perfetta, dal Casato fino all’uscita a San Martino per infilarsi nel Porrione. Niente pioggia, questa volta. Anche perché le prove fanno comodo a tutti i cavalli, anche quelli esperti. «Abbasantesa è alla scuderia di Giovanni, quindi non c’è da affinare tanto – le parole del capitano della Giraffa Guido Guiggiani –, però è chiaro che è meglio non tenerli nella stalla fermi, hanno necessità di muoversi». Poi la conferma che Tittia, dopo la scivolata a San Martino nella seconda prova, sta bene: «Ha preso soltanto un pestone».
Infatti monta su Abbasantesa, dopo che il mossiere Bartolo Ambrosione ha chiamato Bellocchio su Zenis nel Bruco. Molto concentrato per fare bene, Enrico Bruschelli, c’è anche un’enorme fiducia del capitano nei confronti del fantino, come conferma il fatto che Federico Cappannoli gli tiene le mani sulle spalle mentre si svolge la carica dei carabinieri. Quindi fra i canapi Brigante nell’Oca su Zio Frac, Tempesta su Vitzichesu (Drago), Grandine nella Tartuca su Schietta e accanto la Giraffa. Ambrosione chiama l’Aquila che ha affidato Viso d’angelo a Bighino, Tamurè su Antine day (Istrice), Carburo nella Torre su Tabacco, quindi entra Gingillo su Reo confesso nella Chiocciola. A dettare i tempi della mossa, che è rapidissima, Scompiglio su Anda e Bola nella Pantera. Al pronti via va davanti Tamurè su Antine day che gira primo, ma anche l’Aquila va via bene insieme a Bruco e Chiocciola. Qualche spunto forte ma senza scoprire le carte, poi il Drago vince la prova generale.
Un bello spettacolo, senza intoppi. Il sindaco Nicoletta Fabio aveva incontrato rapidamente i priori delle 17 Contrade per ribadire l’importanza dell’autoregolamentazione che deve essere il faro anche stasera, quando si corre il Palio. Concetto che è poi stato ripetuto in qualche assemblea di Contrada svoltasi prima della prova.
Se si chiede al rettore del Magistrato Emanuele Squarci, davanti all’Entrone prima che inizi la prova, se c’è bisogno di raccomandazioni con sei rivali che possono far pensare ad un Palio ’caldo’ è netto: «Il Palio è sempre imprevedibile, sei avversarie sono tante ma non è una cosa eccezionale. Accade molto spesso. Serve attenzione da parte di tutti, c’è l’impegno al massimo da parte di ogni dirigente di Contrada per fare il possibile e anche l’impossibile affinché tutto vada bene».