Laura Valdesi
Cronaca

Palio, le prove non fugano tutti i dubbi. Bellocchio: "Akida pronta al debutto"

Bene Criptha, salgono le quotazioni di Ares Elce, Unamore prova a giocarsi il posto per la sua esperienza

Gabriele Puligheddu che va giù da Tornada a San Martino, con la cavalla che fa tantissimi giri scossa prima di fermarsi (foto Lazzeroni)

Gabriele Puligheddu che va giù da Tornada a San Martino, con la cavalla che fa tantissimi giri scossa prima di fermarsi (foto Lazzeroni)

Siena, 28 giugno 2024 – Le prove all’alba hanno portato consiglio? I capitani hanno ottenuto tutte le risposte che si attendevano per formare il lotto? Nì. Nel senso che alcuni nomi molto attesi hanno forse un pizzico deluso mentre altri, su cui aleggiava qualche dubbio, hanno guadagnato punti nelle agendine di fantini e staff Palio. Altri ancora ci sono proprio entrati ex novo. Ciò non toglie che individuare il ’jolly’ fra i debuttanti, seppure alcuni anche esperti, non sarà gioco da ragazzi. Almeno a guardare le prove di ieri all’alba. Così ieri i filmati sono stati vivisezionati per osservare il comportamento di ogni nome ritenuto interessante. Perché anche un dettaglio, in questo lotto che rischia di essere per metà di esordienti, va considerato.

Lo zoccolo duro dei cavalli mandati direttamente alla tratta è costituito, in rigoroso ordine alfabetico, da Tabacco (12 anni, 6 Palii corsi), Ungaros (11 anni e due Carriere all’attivo), Veranu (10 anni e un solo Palio), Viso d’angelo (10 anni e 4 Carriere) e Zenis che è il più giovane con i suoi 9 anni ed un solo Palio. Naturalmente ci sono anche Anda e Bola e Remorex ma, visto l’andazzo e l’assenza di Zio Frac più Tale e quale, il ritorno nel box appare (ad ora) scontato. Chi si potrebbe aggiungere al quintetto, sempre che arrivino tutti e 5 alla scelta dei capitani dopo le batterie della Tratta? Sotto la lente Akida, montata da Bellocchio. La cavallina con cui lo scorso anno ha brillato Selvaggia Pianetti Lotteringhi della Stufa, ieri mattina alla finestra di palazzo D’Elci. "Avevano chiesto il serio impegno e andava provata per capire davvero quanto poteva essere adatta ad affrontare un palio oppure se era acerba. Le risposte sono state più che positive e quindi credo che possa rientrare nei dieci. E’ una cavalla affidabile, poi spetta ai capitani", il commento del fantino appena sceso. "Cinque debuttanti? Se la macchina funziona bene ed è rodata e ognuno fa il suo compito si arriverà alla scelta di cavalli idonei e sani per calcare il tufo",, aggiunge. Non è dispiaciuto Zenios, osservati anche Zentiles e Benito Baio. "Quanto a Volpino – dice Antonio Mula – in Piazza sa leggere e scrivere".

Non dispiace neppure Brivido sardo e si guarda anche Coca, riempie più l’occhio Ares Elce, montato da Marco Bitti, sebbene anche Compilation (il cavallino domato e tirato su da Tamurè) si impegni. Una femmina che sembra matura per il lotto è Criptha, spinta da Elias Mannucci, piace anche Diodoro, ben condotto da Michel Putzu sebbene per lui sia forse presto per buttarsi nella mischia. Alessandro Cersosimo, che con Unamore ha ormai feeling dopo Bomarzo, guadagna posizioni nel gradimento se i capitani decideranno di optare per un debuttante ma molto esperto. Si fanno vedere poi anche il grigio Caveau e Benitos dopo una provincia importante, come pure il solido Trikke. Nell’ultima batteria spunto di Mula su Canarinu, nessuno degli altri sei cavalli può fare invece la tratta. Ricapitolando: Criptha, Ares Elce, Akida, Zentiles, Brivido baio, Coca, Unamore, Benitos e Caveau, Dovizia montata da Silvano Mulas, forse Zeuri e Zenios potrebbero giocarsela. Ma nessuno, stando agli addetti ai lavori, ha brillato decisamente più forte.

Tre ieri le cadute, tutte a San Martino. Prima ha assaggiato il tufo Alessio Bincoletto, volando da Corallo sardo nella seconda prova. Sui palchi il pienone e stamani, anche se toccherà solo ai mezzosangue che non faranno la Tratta (manca già Emirato), sarà lo stesso. Quindi la caduta rocambolesca di Gabriele Puligheddu da Tornada con la cavalla che ha continuato a galoppare per tantissimi giri finché non si è stancata. Infine lo spavento, la gran botta presa da Rocco Betti sbattendo a San Martino in groppa a Fenomenale nella quinta prova. Massimo Milani è corso a soccorrerlo, insieme ai sanitari, per portarlo nella Cappella. Da qui, tirato il sospiro di sollievo, è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti che hanno escluso problemi seri per il fantino. Mentre la grigia, dopo aver rischiato di tamponare Scompiglio su Zeuri al Casato, è stata bloccata proprio da Bartoletti, applaudito dai contradaioli.