Siena, 2 luglio 2022 - Ambasciatori, politici, artisti e non solo. Tanti i vip e gli ospiti illustri arrivato a Siena per il Palio dedicato alla Madonna di Provenzano.
Ci sono anche il mago Silvan, il cantautore Edoardo Bennato, l'attore e regista Alessandro Benvenuti, la direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta e numerosi ambasciatori tra gli ospiti del Comune di Siena arrivati in città per Palio. Il sindaco Luigi De Mossi ha accolto gli ospiti a Palazzo Pubblico, dove avranno l'opportunità di un affaccio unico su piazza del Campo dove si svolge il torneo.
Tra gli ospiti anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci, i parlamentari Guglielmo Picchi, Manuel Vescovi, Salvatore Caiata, Deborah Bergamini, sottosegretario di Stato con delega ai Rapporti con il Parlamento, Antonio Tajani.
In Palazzo Pubblico con De Mossi anche Jan Kickert, ambasciatore d'Austria in Italia, Massimo Ambrosetti, ex ambasciatore a Panama e direttore per gli Affari internazionali strategici dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Maria Adebahr, vice ambasciatore, ministro plenipotenziario dell'Ambasciata tedesca a Roma, Christian Masset, ambasciatore francese in Italia, Ragini Gupta, console Usa a Firenze, Luciano Costantini, presidente del Tribunale di Livorno, il generale Michele Caccamo, capo Ufficio Generale Dismissione Immobili GenioDife, Patricia O'Brien, ambasciatore d'Irlanda in Italia, Andrea Sing-Ying Lee, ambasciatore di Taiwan in Italia, Alessandro Giannanti, console onorario del Montenegro, Neena Malhotra, ambasciatore dell'India in Italia e la speaker della Camera Usa Nancy Pelosi.
Il sindaco, prima di accompagnare Nancy Pelosi alla sua trifora del Palazzo Pubblico per assistere al Palio, l'ha invitata a un riuscito fuori programma: una visita al cantiere del ciclo di affreschi detto del Buongoverno. Pelosi, riferisce il sindaco, «è rimasta molto colpita dal ciclo trecentesco di Ambrogio Lorenzetti. Ho voluto mostrarglielo per il suo valore ancora attualissimo: un ammonimento plastico, voluto dalla antica Repubblica di Siena, sugli effetti del buono e del cattivo governo. Il messaggio che dopo 700 anni ancora risuona fortissimo, e che ha colpito la Speaker Pelosi, è semplice: la necessità della politica di unire comunità divise, di assicurare l'armonia del governo e la giustizia». Gli affreschi riapriranno al pubblico in autunno, e per breve tempo sarà possibile ammirarli alla loro altezza grazie al ponteggio di cantiere. «La presenza di una figura così importante delle istituzioni e della politica internazionale - conclude il sindaco De Mossi - ricorda la straordinaria attrattiva mondiale della nostra città».
Il sindaco De Mossi ha accolto anche l'avvocato Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio, ucciso l'11 luglio 1979. nella sua veste di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana e delle attività finanziarie del banchiere Michele Sindona. "Giorgio Ambrosoli è stato un esempio per la professione di avvocato, professione che come è noto esercito anche io. Auspico che sia fatta un'iniziativa per dedicare a Giorgio Ambrosoli un'aula nel tribunale di Siena. Voglio ricordare la sua figura di 'eroe borghese' a pochi giorni dall'anniversario della sua tragica morte", ha affermato il sindaco. Al termine di una breve cerimonia a Palazzo Berlinghieri ha consegnato una pergamena al figlio dell'avvocato assassinato.