Laura Valdesi
Cronaca

Palio, Toscano: “Una Carriera con tematiche importanti. L’Onda? Fioretto in atto”

Il capitano di Malborghetto pronto a formare la migliore accoppiata. «Brigante e Ares? Sì, ci sono anche Gingillo, Scangeo e Tempesta»

Il capitano Alessandro Toscano

Il capitano Alessandro Toscano

Siena, 23 aprile 2023 – «Che Palio sarà quello del 2 luglio? Come al solito avvincente, dove peseranno tante combinazioni, dall’estrazione ai cavalli, alle ghiandine. Potranno fare la differenza. Un Palio che avrà comunque delle tematiche molto profonde». Non si sbilancia il capitano dell’Onda Alessandro Toscano. Ma dalle sue parole traspare tutta la complessità (e anche l’importanza della posta in gioco) di Provenzano 2023. Comunque andrà, si scriverà un nuovo e importante capitolo della storia paliesca.

Capitano Toscano, cinque Carriere corse dal 2017 ad oggi, due estrazioni a sorte, una delle qualità consentì di scontare la squalifica: si ritiene fortunato?

«La vita in generale mi ha sempre arriso. Ma occorre sempre costruire».

Questo è il modo per attirarsi la buona sorte?

«Uno deve fare bene ciò che è chiamato a svolgere nel rispetto di tutti. E quando la fortuna passa occorre saperla riconoscere e ’cogliere’. In tante cose ho avuto questa opportunità».

Violenta da Clodia all’Onda: prima chiamata per Tittia?

«Certo. Con Giovanni esiste un grande rapporto, come ha anche con più Contrade. Speciale. E l’Onda del resto ha un ottimo legame anche con altri fantini. Hai nominato Violenta, se venisse saremmo strafelici: cercheremo comunque sempre la monta migliore per il nostro cavallo».

Anche la sua Contrada, come le altre che corrono di diritto e sono vicine a Tittia, deve tutelarsi prevedendo alternative: come vi siete organizzati? Brigante? Ares?

«Fortunatamente abbiamo possibilità di scegliere per formare la migliore accoppiata possibile. Un obiettivo, come detto, che ci porta ad incrementare la strategia avendo buoni rapporti con la maggior parte dei fantini. Non dimentichiamo Gingillo, Scangeo e Tempesta».

Anche Tamurè sta facendo bene e probabilmente il 2 luglio sarà a cavallo. Porte aperte anche per lui?

«Sì, certo. Federico vuole emergere. Dopo tanta, tanta gavetta si sta meritando lo standard attuale. Un fantino e una persona che merita attenzione».

Qualche big, vedi Scompiglio, per farsi spazio in una rosa ad ora non ampia di Contrade potrebbe fare scelte che intaccano le strategie?

«Ci può stare ma non scombussolerebbe più di tanto le strategie. Scompiglio è un ottimo fantino, quindi qualunque Contrada lo monterà centrerà un obiettivo importante».

Fatto già il fioretto?

«E’ in corso, non è da me. Un fioretto molto impegnativo ma sono contento di fare questo sforzo».

Cavalli: chi è andato meglio in provincia?

«Ci sono veramente dei bei soggetti, sia fra chi ha corso almeno un palio, sia fra i nuovi. Ad oggi un bellissimo gruppo».

E i fantini?

«In evidenza molti giovani, ci sono nomi che si stanno mettendo in mostra. Almeno tre in particolare che stanno facendo un bel lavoro».

L’Onda guarderà la Tratta con qualcuno?

«Non risponderò mai a questa domanda».

Cosa chiederebbe al nuovo sindaco/a di Siena?

«Di continuare a mettere il Palio al centro dell’attenzione, tutelandolo non solo da chi, esterno, non lo comprende e lo attacca, ma anche da quanti troppo spesso lo cavalcano per fini personali».

Tittia può vincere il 2 luglio?

«Assolutamente sì. Lavora tutti i giorni per questo risultato»