LAURA VALDESI
Cronaca

"Alcol ai minori? Niente sconti"

Il vicesindaco convoca un tavolo: "Così cambierà la notte in centro"

Fulvio Mancuso

Siena, 3 novembre 2016 - «Sarò sempre al fianco della nostra Polizia Municipale, che ringrazio per il lavoro serio e rigoroso che svolge. In questo caso, nessuna indulgenza per chi vende e somministra alcolici ai ragazzini. La movida in Pantaneto deve cambiare forma e sostanza. Prevenzione, deterrenza, educazione e formazione devono essere gli strumenti da utilizzare». Chiaro e forte il messaggio del vicesindaco Fulvio Mancuso dopo la nostra inchiesta, la notte di Halloween, che documenta gli accertamenti da parte dei vigili urbani per frenare il fenomeno degli alcolici ai ragazzini.

Mancuso, la questione della movida in Pantaneto dunque è in cima alle priorità del Comune?

«Nel mese novembre, il 24, incontrerò, insieme ad alcuni miei colleghi di giunta e responsabili di Uffici comunali interessati, a partire dai vigili, i rappresentanti dei residenti, dei commercianti, delle due Università, i vertici delle due Contrade interessate: verrà per noi anche l’Anci Toscana che ci illustrerà una progettualità integrata finanziata dalla Regione Toscana sulle cosiddette ‘notti di qualità’. Tutti, proprio tutti, si devono sentire responsabilizzati e mettersi in gioco per questa sfida di qualità della vita in un pezzo del nostro centro storico».

Andiamo per ordine: ‘Notti di qualità’, cosa significa nel concreto?

«Un progetto che prevede anche finanziamenti della Regione e pone al centro il tema della coesistenza civile fra i diversi portatori di interessi. Un’opportunità che cercheremo di cogliere a partire dal 24 novembre quando convocheremo una riunione operativa nella quale ho già coinvolto i colleghi di giunta dell’Ambiente, Mazzini, ovviamente Tarquini per l’Istruzione e Ferretti per il versante sociale, Maggi che si occupa della Polizia municipale. Interesserò anche l’assessore alla cultura Vannozzi perché iniziative di mediazione artistica sono importanti. Interrompono il modo ossessivo di divertirsi, magari bevendo».

Che ruolo giocheranno gli esperti dell’Anci regionale?

«Rappresentano un aiuto a costruire una finestra di dialogo e un monitoraggio per fare periodicamente il punto sullo stato dell’arte. Fondamentale, da parte nostra, il coinvolgimento dei portatori d’interessi quali, fra gli altri, i rappresentanti dei commercianti, Nicchio e Leocorno, i residenti, le associazioni di categoria. Ed entrambe le università cittadine. Un modo attraverso il quale ciascuno si assumerà le proprie responsabilità condividendo le azioni opportune programmate. Che si tratti del ritiro dei rifiuti, oppure dell’impiego di collaboratori, ex buttadentro o buttafuori che dir si voglia».

Poi arriveranno le telecamere.

«Cinque le aree di ripresa in Pantaneto, l’ordine delle apparecchiature è già stato effettuato. Lancio ora un appello ai proprietari degli immobili privati su cui verranno installate. Li incontreremo tra meno di dieci giorni, la loro collaborazione è fondamentale per la riuscita dell’operazione a servizio della comunità».

Nel progetto Anci è prevista anche la formazione degli esercenti e dei dipendenti.

«Certo. Non escludo neppure un sistema di premialità per i più virtuosi, per chi insomma si comporta meglio e sta più attento. Quanto alle Contrade sono certo che faranno la loro parte».