Parco archeologico di Dometaia. Oggi la riapertura al pubblico. L’assessore Tozzi: "Sito di cultura"

Fino al 3 novembre sarà possibile visitare la necropoli tutte le domeniche. "Patrimonio da valorizzare"

Parco archeologico di Dometaia. Oggi la riapertura al pubblico. L’assessore Tozzi: "Sito di cultura"

Parco archeologico di Dometaia. Oggi la riapertura al pubblico. L’assessore Tozzi: "Sito di cultura"

Dal 2011 a Colle il mese di luglio coincide con la riapertura al pubblico del Parco Archeologico di Dometaia, un complesso tra i più importanti della provincia. E’ una vasta necropoli utilizzata tra la metà del VI secolo a.C. e la prima metà del II secolo d.C. da una comunità che abitava lungo il crinale che metteva in comunicazione, allora come oggi, Volterra con la Valdelsa. Da oggi fino al 3 novembre sarà possibile visitare la necropoli tutte le domeniche dalle 16 alle 19. L’assessore alla Cultura Daniele Tozzi ha voluto esprimere profonda gratitudine verso il gruppo archeologico colligiano per il prezioso contributo. "Ringrazio i volontari che permettono l’apertura del parco di Dometaia – ha affermato –. È fondamentale valorizzare questo luogo di grande interesse storico e archeologico".

"Nei mesi di luglio e di agosto – si sottolinea dal Comune – il parco ospiterà le ’Notti dell’Archeologia 2024’: oltre alla presentazione dell’ultimo libro di Leonardo Giovanni Terreni ’Il segreto del quadro’ (25 luglio), l’archeologa Sofia Ragazzini parlerà del mito antico e delle stelle insieme ad Alessandro Marchini, direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena (oggi). Il mito sarà al centro anche di un’altra iniziativa (23 agosto), un dialogo tra gli archeologi Giacomo Baldini e Sofia Ragazzini e la psichiatra e psicoterapeuta Claudia Pacchierotti, che da diversi punti di vista analizzeranno la figura di Dioniso nell’antichità attraverso le tracce materiali e le testimonianze letterarie. Eventi, che mirano a coinvolgere la cittadinanza e a promuovere la conoscenza e la fruizione del sito archeologico". In quest’ottica, l’amministrazione ha fissato un incontro per venerdì con le associazioni interessate a sottoscrivere un patto di collaborazione per la gestione del parco. "L’amministrazione comunale continuerà a sostenere tutte le attività che contribuiscono a valorizzare questo patrimonio – conclude Tozzi –. Solo attraverso una collaborazione attiva e partecipata potremo garantire una gestione efficace e valorizzare al meglio il Parco Archeologico di Dometaia". La necropoli è composta da 56 tombe, di varia tipologia e collocabili tra il periodo etrusco e l’età romana (metà VI a.C. - II sec. d.C.). Ora il prossimo passo sarà sbrogliare la matassa del museo archeologico e poterlo riaprire.

Lodovico Andreucci