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Parco dell’Elsa: un gioiello. Il Comune studia migliorie e progetti da realizzare

L’amministrazione di Colle ha prodotto un documento programmatico dove si fa riferimento a collegamenti, parcheggi e al contestato ‘Tubone’.

«È un paradiso naturale incantevole e bellissimo, è il Sentierelsa nel cuore di Colle», ha detto il presidente Giani

«È un paradiso naturale incantevole e bellissimo, è il Sentierelsa nel cuore di Colle», ha detto il presidente Giani

È recente l’omaggio del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani al Sentierelsa. "È un paradiso naturale incantevole e bellissimo, è il Sentierelsa nel cuore di Colle di Val d’Elsa – afferma in un post Giani –. Ringrazio il Comune e gli operatori che si prendono cura del territorio, rispettiamo sempre il nostro ambiente". Sembra quasi una risposta indiretta quanto è stato recentemente pubblicato dalla stessa amministrazione comunale di Colle attraverso un documento: linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato. Potrebbe essere intesa, quasi, come una risposta all’esortazione del presidente Giani. "Valorizzazione delle aree naturali – si legge nel documento del comune di Colle – potenziamento dei parchi e delle aree naturali, con particolare attenzione al parco del fiume Elsa con conseguente rivalutazione del progetto ‘tubone’ e collegamento dell’attuale parco alle aree de ‘Le Vene’ e de ‘Le Caldane’.

L’amministrazione, come viene descritto specificatamente nel documento affronterà anche dei punti specifici. "Collegamento dell’area attuale del parco a quelle de Le Vene e de Le Caldane con nuove norme di accesso alle due aree – continua il documento –. Nuova valutazione del progetto del "Tubone" e superamento del progetto di realizzazione della centrale. Nuovi parcheggi e possibilità dei posti macchina ora a pagamento per coloro che vivono e lavorano nella zona di San Marziale. Regolamentazione dei flussi e nuove norme di comportamento per i visitatori del Parco dell’Elsa e realizzazione di aree dove organizzare i servizi essenziali per i visitatori". Non finiscono le proposte per il parco. "Migliore definizione della gestione manutentiva in particolare per quanto di competenza del Consorzio di Bonifica – continua il documento recentemente pubblicato sull’albo pretorio –. Aumento dell’attrattività del Parco; progettazione, insieme a tutti i privati interessati, di un intervento molto complesso di messa in sicurezza e riqualificazione di tutte le aree sovrastanti il parco. Collegato al Parco dell’Elsa occorre progettare un intervento complessivo su tutte le aree centrali della città partendo dalla Porta Nova fino alle piazze e vie principali della parte bassa da realizzare con Piani Triennali di Intervento fino alla sua completa attuazione".

Lodovico Andreucci