
Al parco Norma Cossetto in piazza Amendola si restringono gli spazi
È una convivenza talvolta non semplice da trovare, anche in cose all’apparenza minime ma che vengono percepite e segnalate come disagi. Nel parco Norma Cossetto in piazza Amendola, nello stesso luogo frequentato da tanti bambini e ora a maggior ragione anche da quelli che frequentano gli adiacenti asili, un buon numero di migranti occupa parte dell’area giochi, peraltro diventata più ristretta da quando sono state trasferite le due strutture scolastiche. E così si trovano anche in quello spazio giochi occupato dalle attrezzature riservate ai bambini.
Una situazione che in parte richiama quanto vissuto all’origine di questa vicenda (quando l’area giochi fuori porta San Marco diventò ricovero per la notte) e che ora si accavalla con le fresche polemiche derivate dalla situazione di via Camollia. "Non mi sembra sia una situazione che possa andare bene, soprattutto per i bambini che giocano qui – afferma uno dei genitori dei piccoli dell’asilo –, perché tutti possono frequentare questa area verde, ma qui deve in particolare essere privilegiata la possibilità di muoversi dei bambini, soprattutto ora che è sta arrivando la bella stagione. C’è anche un problema di pulizia nell’area, non vorremmo che si aggravasse". Riflessioni che da tempo riguardano anche l’area della ex piscina, tra vandalismi di varia natura e la possibile presenza anche in orario notturno di persone per dormire o comunque per cercare un ambiente dove trovarsi.
Una somma di situazioni che porta i cittadini a interpellarsi sul futuro di uno dei principali parchi urbani della città, storica mèta di tanti bambini con i propri familiari. E che ora si trovano a condividere spazi improvvisamente diventati risicati.
M.C.