REDAZIONE SIENA

"Parlai con Fanti. Poi telefonai a Minervini per cercare un pm"

Roberto Rossi fu informato della tragedia da Filippone. E chiamò questore e Aglieco: "Ebbi l’impressione che non sapessero nulla"

"Tra le 20.15 e le 20.45 fui contattato da Giancarlo Filippone. Per capire meglio telefonai, ero ancora a casa, non ricordo in quale ordine, al questore Benedetti e al colonnello Aglieco dicendo in sostanza ’a voi risulta che sia successa questa cosa’. Entrambi mi dettero l’impressione di cadere dalle nuvole, che non sapessero ancora nulla". Ricostruisce così Roberto Rossi, dipendente Mps, in avvio dell’audizione davanti alla commissione la sera del 6 marzo 2013. All’epoca si occupava di comunicazione interna, non dipendeva da Rossi. Era molto amico di Filippone, ex capo della segreteria dell’area comunicazione, che gli disse: "E’ successa una disgrazia". Per cui, sebbene in malattia (di ciò informò la responsabile del personale Ilaria Dalla Riva quando arrivò in via dei Rossi), si recò sul luogo della tragedia. Filippone gli chiese di stargli vicino, "era scioccato", tanto che lo attese fuori dalla caserma di San Francesco quando fu sentito dagli inquirenti. Poi Rossi spiega come mai contattò il perito balistico Paride Minervini il quale telefonò al pm Antonino Nastasi. "Non le è sembrata strana la richiesta di attivarsi per cercare un magistrato", lo incalza Ingrid Bisa (Lega). "Sapere che c’è un uomo di 50 anni sul selciato e sapere che non si riesce a trovare una persona che determina lo sblocco in queste procedure, forse ho agito d’istinto.... se non avessi conosciuto Minervini da quando avevamo 12 anni non avrei chiamato nessuno", spiega Roberto Rossi. "Parlai con Valentino Fanti (in via dei Rossi, ndr), fu in quel contesto che venne fuori che non riuscivano a trovare ancora un magistrato", dice. E a Walter Rizzetto (Fdi) che insiste sul tema ribatte: "Lo chieda ai carabinieri o alla polizia perchè non lo trovavano, non a me". Forse venne fuori il nome di Nastasi, si argomenta, in quanto all’epoca seguiva l’inchiesta Mps. Quando si vuole sapere come mai possedeva i numeri di questore e colonnello dell’Arma, Rossi chiarisce di averli conosciuti in occasione del Palio. Nel senso che Banca e Fondazione Mps sono solite ospitare persone del mondo imprenditoriale e politico per le Carriere. "E’ capitato anche in altre circostanze di essere stato contattato o aver contattato", osserva. Quando il vice presidente Luca Migliorino chiede se aveva qualche ruolo nel Grande Oriente d’Italia, Rossi è netto: "Non rispondo a domande personali in seduta pubblica".