![](https://www.lanazione.it/image-service/version/c:NDVjMTljM2EtNThiNS00:MGI5NWY5/nel-riquadro-il-materiale-sequestrato.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Nel riquadro il materiale sequestrato
Siena, 19 dicembre 2022 - Redditi - almeno quelli ufficiali - da indigente, per un parrucchiere di origine campana con precedenti specifici anche gravi che gestiva la sua attività lavorativa a Siena. Il viavai di clienti, soprattutto giovani, ha destato però l’interesse dei militari della Guardia di Finanza di Siena. E' scattato così un servizervazione discreto ma continuo che ha portato a individuare tra i frequentatori del salone alcuni abituali tossicodipendenti che oltretutto rimanevano nel locale troppo poco tempo per ricevere prestazioni professionali; si parla almeno di una quarantina di persone.
E' scattata così la perquisizione a casa e nel negozio del parrucchiere, eseguite venerdì 16 dicembre insieme alle unità cinofile antidroga del comando provinciale di Grosseto. I finanzieri hanno fatto bingo: trovati circa sei chili di hashish, 500 grammi di marijuana e 200 grammi di cocaina, il tutto in larga parte confezionato in dosi dello stesso peso, circostanza che ha corroborato l’ipotesi investigativa di spaccio.
Sequestrati anche tre bilancini di precisione e una pistola a salve, riproduzione fedelissima di quelle in uso alle forze dell’ordine. Qualora immesso sul mercato lo stupefacente avrebbe consentito introiti per non meno di 100mila euro.
L'uomo è stato arrestato in flagranza. Aveva con sé circa 1.500 euro: significativo che in certi anni l'uomo avesse dichiarato al Fisco poco di più (meno di 5mila euro). Come se avesse avuto in tasca tutto insieme un terzo del guadagno di un intero anno. Solo che i suoi redditi erano ben diversi.