Parte oggi, con 15 giorni di ritardo rispetto al previsto, negli ambulatori dei pediatri di libera scelta della Toscana, l’immunizzazione gratuita per proteggere le bambine e i bambini nati dal 1 di aprile 2024 dal virus respiratorio sinciziale, responsabile delle bronchioliti.
Negli ultimi giorni è stato consegnato il primo lotto di farmaci con un dosaggio adeguato a immunizzare bambini di almeno cinque chili di peso. La Regione ha già informato i pediatri di libera scelta che potranno ritirarlo presso le farmacie ospedaliere e procedere, su chiamata attiva, all’immunizzazione direttamente in ambulatorio. Un piccolo quantitativo di dosi sarà distribuito anche presso i punti nascita. La consegna degli anticorpi con dosaggio minore, adatti a bambini più minuti, è prevista invece nell’ultima settimana di ottobre e da quel momento partirà l’immunizzazione dei neonati direttamente alla nascita, nei reparti di neonatologia di tutti gli ospedali della Toscana.
Ogni anno circa un bambino su cinquanta deve essere ospedalizzato e il 20% dei ricoverati richiede la terapia intensiva; con gli anticorpi monoclonali è attesa una significativa riduzione della gravità e di oltre l’80 per cento dei ricoveri ospedalieri.
La campagna contro il virus sinciziale è rivolta ai bambini nati tra il 1 aprile 2024 e il 31 marzo 2025, indipendentemente dalla presenza di patologie concomitanti. La campagna preventiva vedrà il personale della Asl Sud Est scendere in campo per proteggere i più piccoli. "L’infezione nei più piccoli comporta il rischio di possibili complicanze a lungo termine, come il broncospasmo e l’asma – spiega Elena De Sanctis, direttrice Igiene e Sanità Pubblica Asl -. Nel corso dell’ultima stagione fredda i ricoveri per sinciziale in Toscana sono stati circa 800 e 160 bimbi hanno avuto necessità di terapia intensiva. Non è un vaccino ma un anticorpo monoclonale molto efficace".
p.t.