CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Passeggiata solidale a Siena: lavoratori Beko in lotta contro i licenziamenti

I lavoratori Beko di Siena manifestano con una fiaccolata in Piazza del Campo per salvare 299 posti di lavoro a rischio.

Beko, fiaccole in Piazza del Campo: "Ora l’azienda è sotto pressione"

La fiaccolata in Piazza del Campo dei lavoratori dello stabilimento Beko Europe di viale Toselli

Sguardi stupiti, ma anche applausi e strette di mano per i circa 120 lavoratori dello stabilimento Beko di Siena, che ieri sera sono stati protagonisti di una ’Passeggiata solidale con fiaccolata’ attorno all’anello di Piazza del Campo. Accanto agli operai, anche i loro familiari e alcuni colleghi oggi in pensione, che hanno voluto comunque portare la loro solidarietà a chi rischia di vedersi licenziato nel dicembre 2025.

Tra canti e slogan, il segretario della Uilm, Massimo Martini, ha spiegato: "Abbiamo scelto Piazza del Campo perché è il luogo-simbolo della città, inoltre la presenza degli stand del ’Mercato nel Campo’ contribuisce a creare un evento nell’evento". E ancora: "Era nostra premura porre ancora un volta sotto la luce dei riflettori la vertenza, che mette a rischio 299 posti di lavoro. Il tutto, senza però dare fastidio ai turisti e ai residenti tra gli stand natalizi". E infine: "Dopo l’udienza dal Papa e in attesa di un messaggio del Pontefice all’Angelus, ora spettiamo l’arrivo della segretaria Pd Elly Schlein. In ogni caso – è la conclusione – direi che l’azienda sta subendo una forte pressione da tutti i territori".

Concorde Stefano Borgogni della Rsu Fiom Cgil: "La fiaccolata serve a tenere alta l’attenzione. Nel prossimo incontro al ministero speriamo che il Governo ci dia una mano per trovare una soluzione. Non si compra un’azienda per licenziare i lavoratori dopo pochi mesi".

Agguerrito il collega della Rsu Fim Cisl, Carlo Bianco: "La protesta va avanti, non accettiamo questa situazione. Continueremo a lottare finché non vedremo la luce alla fine del tunnel".

Ottimista il segretario della Fim Cisl, Giuseppe Cesarano: "Tutto lascia presagire che nell’incontro di martedì al ministero arrivi qualche elemento di novità. Il ministro Urso infatti si è esposto in modo diverso nelle ultime ore. Questo ci fa sperare in un’apertura. Quanto poi all’udienza dal Papa, la sua solidarietà ci fa da stimolo a lottare per tenere aperto lo stabilimento di Siena".

Gli operai in corteo mantengono il sorriso, nonostante la forte preoccupazione per il futuro e intonano ’La gente come noi non molla mai’, ’Lavoro, lavoro, lavoro’. Poi si fermano sotto Palazzo pubblico urlando: "Ministro Urso, dove sei?".

Li segue passo dopo passo una troupe del programma di Corrado Formigli ’Piazza pulita’, in onda ogni giovedì su La7. I lavoratori rispondono alle domande. C’è rabbia, dolore, ma anche la speranza che succeda qualcosa. Più di qualcuno spera che arrivi "una bella sorpresa" sotto l’albero di Natale.