Durante le feste alcune semplici accortezze possono aiutare a gestire meglio qualche pasto più abbondante del solito. "È bene evitare di saltare la colazione o il pranzo per compensare cene più abbondanti tipiche del periodo festivo – spiega il direttore dell’area dipartimentale Igiene pubblica e nutrizione dell’Asl Toscana Sud Est Nicola Vigiani –. È consigliabile non consumare alimenti solo per tradizione, e questo vale soprattutto per dolci al termine di un pasto molto ricco. È sempre utile, invece, consumare frutta a fine pasto, l’inverno è la stagione degli agrumi che sono particolarmente ricchi di vitamine".
E ancora: "Pur nel rispetto delle tradizioni gastronomiche – sottolinea Vigiani –, è consigliabile non arrivare già con un senso di sazietà a metà pasto, ecco perché potrebbe essere utile iniziare con un antipasto leggero e prediligere secondi piatti a base di proteine vegetali come legumi (lenticchie) o pesce (preferibilmente azzurro). Alle cotture più elaborate, si può optare per quella al forno, più leggera, e limitare il più possibile il consumo di sale, privilegiando le spezie per insaporire i piatti. Meglio evitare bevande gasate e zuccherate e bere alcolici con moderazione".
Fondamentale è anche la corretta conservazione dei cibi per consumarli in sicurezza nelle successive 48/72 ore. Infine, gli alimenti non consumati nell’immediatezza, che siano prodotti primari o già cucinati, devono essere conservati in frigorifero.