Patto sugli affitti dei negozi, tornano i marchi

Firmato tra Comuni di Siena e San Gimignano, istituzioni, categorie e proprietari immobiliari il protocollo per aiutare le imprese in crisi

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Il dettaglio più interessante è che, mentre si firmava il protocoll di intesa tra istituzioni e proprietari di immobili per ridurre gli affitti commerciali, due marchi importanti come Apple e Spada Roma (brand di abbigliamento acquisito dalla famiglia Colella nel 2007) limavano gli ultimi dettagli per affittare due spazi commerciali in via Banchi di Sopra, il cuore dello shopping. Miglior viatico per il patto sui negozi non poteva esserci. Ieri mattina il protocollo firmato tra la Prefettura, la Provincia, i Comuni di Siena e San Gimignano, l’Agenzia dell’Entrate,la Camera di commercio, l’ordine dei commercialisti, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato imprese, Cna, Fiaip, Ance e Uppi, è stato la prova tangibile che tutte le parti in causa avevano trovato il minimo comune denominatore per evitare che la città fosse il teatro di una litania di negozi vuoti.

Attraverso la firma del protocollo le istituzioni, pubbliche e private, si impegnano a cercare di agevolare e favorire da parte dei proprietari di immobili ad uso commerciale, la riduzione degli affitti per le attività particolarmente colpite dalla crisi economica dovuta alla pandemia.

"Una firma importante – ha commentato il sindaco Luigi De Mossi – che ancora una volta vede la forte collaborazione tra l’amministrazione comunale e le istituzioni cittadine. Un passo in avanti per tutelare coloro che a causa dell’emergenza Covid hanno dovuto far fronte a lunghe chiusure di esercizi commerciali. Ci auspichiamo di trovare delle soluzioni concrete in merito alla detassazione, non solo in riferimento all’Imu, per i proprietari degli immobili commerciali".

Il protocollo ha la durata di due anni ed è aperto all’adesione di altri soggetti pubblici e privati. "La collaborazione tra istituzioni pubbliche e private – spiegano gli assessori Fazzi e Tirelli - dovrebbe cercare di favorire la creazione di percorsi virtuosi per cercare di venire incontro a tutti quei settori che sono stati particolarmente colpiti dalla crisi economica".

"Oggi abbiamo uno strumento in più per trovare soluzioni di cooperazione tra locatori e locatari, in un quadro di regole condivise, preordinate e volte alla tutela dei reciproci interessi, per la tenuta economica e sociale delle nostre realtà commerciali. Un risultato importante, dopo un appello partito e promosso da San Gimignano, che punta a trovare soluzioni per la dinamica degli affitti commerciali". Dopo Siena anche il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci plaude al patto per gli affitti commerciali .

"Era settembre quando, capofila San Gimignano con il presidente della Provincia Franceschelli, a nome di 28 sindaci senesi – prosegue Marrucci - scrivemmo al Prefetto per la proposta di protocollo per la riparametrazione degli affitti commerciali. Sapevamo anche grazie al rapporto costante con le categorie e gli esercenti, che la crisi avrebbe colpito duro e che le realtà di pregio come le nostre potevano essere le più esposte.

Siamo consapevoli che non sia la soluzione al problema degli affitti, per i quali, oltre allo strumento messo in campo con il protocollo, continuiamo a batterci con lo Stato per una profonda revisione della normativa nazionale".

Anche La Nazione, nel suo ambito, ha lanciato una campagna per evitare il proliferare di vetrine vuote e negozi chiusi. Registrando anche la disponibilità di tanti proprietari a dimezzare gli affitti. La novità dello sbarco di Apple in centro a Siena, a poca distanza da Spada Roma, che dovrebbe trovare spazio nell’ex negozio Swatch, alimenta tante speranze.

P.D.B.