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Nuovo incontro, domani, tra sindacati e azienda a proposito della questione Paycare. Da parte di Fiom Cgil e di Fim...
Nuovo incontro, domani, tra sindacati e azienda a proposito della questione Paycare. Da parte di Fiom Cgil e di Fim Cisl, l’auspicio di vedere tradotta nei fatti la volontà espressa da Paycare di valutare delle alternative al licenziamento collettivo di 26 addetti del call center a Monteriggioni. Le parti si ritroveranno poi in Regione, per il tavolo istituzionale, venerdì prossimo. Ma intanto appare di notevole importanza questo passaggio successivo al confronto del 5 febbraio, che era stato il primo, dopo l’avvio della procedura di licenziamento del personale la scorsa settimana. Le sigle hanno chiesto di ritirare o di rivedere il provvedimento e di valutare strumenti differenti per una soluzione alla vicenda che interessa ventisei famiglie. Di "piccola apertura" ha parlato giorni fa Giuseppe Cesarano di Fim Cisl (foto), commentando gli esiti del faccia a faccia con Paycare. Daniela Miniero (Fiom Cgil) ha ricordato la possibilità per l’azienda di ricorrere agli ammortizzatori sociali previsti dalla Finanziaria, come strumento alternativo alla procedura messa in atto. Pa.Bart.