MARCO BROGI
Cronaca

Pd: "Legge regionale sul fine vita, pronti a incontrare i vescovi"

"Come abbiamo già detto, siamo felici di incontrare i vescovi toscani e confrontarci sul tema della proposta di legge che...

Il cardinale Augusto Paolo Lojudice

Il cardinale Augusto Paolo Lojudice

"Come abbiamo già detto, siamo felici di incontrare i vescovi toscani e confrontarci sul tema della proposta di legge che stiamo discutendo su un tema importante e delicato come il fine vita". Rispondono così il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli e il presidente della commissione sanità Enrico Sostegni all’intervista rilasciata ieri a La Nazione dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, nelle vesti di presidente della Conferenza episcopale toscana. "Non abbiamo mai parlato di questo tema, non mi dispiacerebbe un confronto", aveva detto Lojudice rispondendo a una domanda su un dialogo con Giani, perché se l’iniziativa è di origine consiliare, il dibattito investe ovviamente anche il presidente della giunta regionale.

"Con i nostri emendamenti – spiegano ancora i due consiglieri Pd – pensiamo di aver superato i rilievi di costituzionalità e di legittimità contenuti nell’originario testo cosiddetto “Coscioni”. Abbiamo trasformato il testo in una norma procedimentale e di attuazione delle sentenze della Corte costituzionale". Per Ceccarelli e Sostegni si tratta di "una norma di civiltà che rientra nell’ambito delle competenze legislative concorrenti delle Regioni, ma siamo disponibili al confronto, soprattutto se funzionale a ulteriore miglioramento del testo di legge". Il cardinale Lojudice aveva ribadito la contrarietà dei vescovi toscani: "In fondo non abbiamo detto niente di nuovo, ma in questa occasione non potevamo che riaffermare quello che diciamo da duemila anni sul valore intangibile della vita". Netta contrarietà, dunque, espressa in una nota ufficiale. L’auspicio? "Speriamo di portare qualche contributo di riflessione – ha detto il cardinale Lojudice – e se possibile di confronto. Non abbiamo altri mezzi per essere presenti, se non la chiarezza dei nostri pensieri e la riaffermazione dei nostri valori". La Regione Toscana, dopo il passaggio in commissione sanità, si avvia invece a essere la prima in Italia a legiferare sul tema, dopo che altre Regioni aveva affrontanto il tema per poi fermarsi. Sempre in attesa che possa muoversi, come indicato dalla Corte costituzionale, il Parlamento, per colmare un vuoto legislativo su un argomento tanto delicato.