Pediatria alle Scotte: "Novemila prestazioni e il 35% dei pazienti arriva da fuori Regione"

L’attività di questo complesso reparto dell’ospedale senese viene descritta dal primario professor Salvatore Grosso "Copriamo la quasi totalità delle subspecialistiche pediatriche".

Pediatria alle Scotte: "Novemila prestazioni e il 35% dei pazienti arriva da fuori Regione"

Salvatore Grosso

"L’Unità complessa di Pediatria ha un numero molto alto di ricoveri, tra i più alti di tutto l’ospedale, con circa 1.300-1.400 ricoveri in elezione per anno". Inizia così il professor Salvatore Grosso, primario di Pediatria, il racconto di uno dei reparti più delicati del policlinico Le Scotte.

Quali sono i numeri?

"Significativamente elevata risulta l’attrattiva extra-regionale con oltre il 35% dei piccoli pazienti provenienti da altre regioni. Inoltre circa 400 bambini l’anno sono presi in carico in regime di day hospital e, nel 2023, abbiamo effettuato, in aggiunta, quasi 9mila prestazioni ambulatoriali, comprendenti prime visite, controlli, valutazioni terapeutiche, con un incremento significativo rispetto al 2022 pari al 25%. Il ricovero medio è di 4 giorni. Numeri che dimostrano in maniera concreta la crescita costante nella qualità assistenziale fornita dalla Pediatria senese".

Quanti bambini accedono al pronto soccorso pediatrico?

"L’inaugurazione, nel maggio 2023, del Pronto soccorso pediatrico H24 ha sortito effetti molto positivi. Fra gennaio e luglio 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si è assistito ad un incremento nel numero degli accessi di ben il 30%. La proiezione, per l’intero anno, per la prima volta nella storia della Pediatria senese, sarà quella di superare ampiamente quota 10.000 accessi l’anno".

Quali le patologie motivo di ricovero?

"Rispetto al nostro passato, caratterizzato da una Pediatria con una forte connotazione neurologica pediatrica, per cui rimaniamo saldamente centro di terzo livello riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, l’offerta assistenziale si è molto ampliata grazie all’arrivo di nuovi medici con competenze diversificate. Possiamo orgogliosamente dire che copriamo la quasi totalità delle subspecialistiche pediatriche: dalla neurologia alla allergologia, dalla endocrino-diabetologia, alla gastroenterologia, dalla emato- oncologia alla nefrologia pediatriche. Inoltre, con il supporto della Cardiologia e della Reumatologia, possiamo fornire ai bambini della provincia ambulatori di cardiologia e reumatologia pediatriche di elevata qualità. Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’entusiasmo dei giovani medici recentemente arruolati, di tutte le professionalità presenti e grazie al sostegno dei vertici aziendali".

Quali altre attività cliniche vengono svolte in area pediatrica?

"Molte specialistiche. Dalla chirurgia pediatrica, con la quale lavoriamo proficuamente fianco a fianco con molti successi, alla dermatologia, alla oculistica e alla otorinolaringoiatria, oltre a tutto il settore dedicato ai neonati con la terapia intensiva neonatale".

Nella stagione invernale da dove arriveranno i rischi maggiori per i nostri bambini?

"Il virus sinciziale è molto insidioso ed è bene aderire alla campagna vaccinale. Ci sono poi altre patologie infettive respiratorie di altra etiologia virale o batterica e, ricordiamo, c’è sempre l’influenza e, anche in questo caso, è bene vaccinare bambini e soggetti fragili".

Paola Tomassoni