LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

"Pensare Comune" e le accuse di degrado

"Strade impercorribili e giardini impresentabili. Commercianti costretti . a fare miracoli".

Alfio Barbagallo all’attacca l’amministrazione comunale sulla cura della città e parla di degrado

Alfio Barbagallo all’attacca l’amministrazione comunale sulla cura della città e parla di degrado

Non si ferma la polemica del gruppo consiliare Pensare Comune di Casole. Questa volta interviene sul tema del degrado urbano, lanciando pesanti accuse all’attuale amministrazione. In molti però rimandano al mittente quanto è stato rilanciato dal gruppo di minoranza.

Una denuncia che punta il dito contro un presunto abbandono del decoro e della cura cittadina. Pensare Comune lamenta, così, il peggioramento delle condizioni urbane.

"Dopo anni di buongoverno da parte di Pensare Comune, che hanno portato Casole ai livelli qualitativi ampiamente riconosciuti, sono bastati pochi mesi di amministrazione della "fantomatica" ass. Casole Futura (chi sono i dirigenti...?) - afferma in una nota del gruppo consiliare –. Una bella roccia dipinta da Giuseppe Ciani, che dava il benvenuto, giace ribaltata da dicembre ai "piedi del Crocifisso". Il paese è in balia di se stesso. Le strade impercorribili, i giardini impresentabili, la gestione delle energie rinnovabili nel caos completo, i commercianti costretti a fare miracoli per andare avanti".

Secondo l’opposizione, mancano interventi concreti per riportare ordine e funzionalità. Il disagio coinvolge anche il tessuto economico locale, con i piccoli esercenti che affrontano difficoltà crescenti. Almeno questo quanto riportato dal gruppo di opposizione. In molti altri nella comunità pensano l’esatto contrario.

"Si racconta oggi che non c’è un soldo da spendere – continuano –, ma dove è finito il tesoretto tanto sbandierato in campagna elettorale frutto di cinque anni di "sedicente" riequilibrio del bilancio?".