Il capo gruppo di opposizione in consiglio comunale a Casole Alfio Barbagallo entra nel merito di una discussione in atto sul territorio. "Il più grande impianto fotovoltaico della provincia di Siena sta per essere realizzato a Casole d’Elsa nel vergognoso silenzio da parte del Sindaco Pieragnoli e della sua maggioranza – viene scritto in una nota del gruppo consiliare Pensare Comune –. Una società romana ha da tempo presentato al Comune di Casole il progetto per realizzare tra Lucciana e Cavallano un impianto da molti megawatt, estendibile fino a dieci creando un impatto ambientale devastante in una zona di alto valore ambientale".
"Il gruppo consiliare di Pensare Comune ritiene inaccettabile il comportamento omissivo del sindaco che non ha informato la cittadinanza e il consiglio comunale di questo progetto che, tra l’altro, non prevede nessun ritorno economico per Casole e suoi abitanti – continua la nota –. Dopo anni di tentennamenti e incapacità del sindaco a proporre la costituzione di una comunità energetica che avrebbe potuto portare concreti benefici alle famiglie casolesi una imponente distesa di pannelli fotovoltaici sta per essere realizzata in un’area agricola di pregio del nostro territorio".
Non si ferma qui la nota del gruppo di opposizione in consiglio comunale a Casole, ma entra nel merito della questione volendo mettere tutti i puntini sulle i. "Chiediamo al sindaco di uscire dal suo gravissimo silenzio e di convocare immediatamente un consiglio comunale aperto alla cittadinanza per una adeguata informazione in merito al progetto – continuano a tuonare da Pensare Comune per bocca di Alfio Barbagallo –. Il gruppo consiliare di Pensare Comune farà tutto il possibile per impedire la realizzazione di questo progetto ricercando la più ampia unità della cittadinanza, delle forze politiche e delle associazioni ambientaliste che già nel recente passato hanno, grazie alla loro azione, impedito che si realizzasse lo scellerato progetto geotermico della Magma". Inoltre, il gruppo nella sua nota ha voluto porre un invito non di poco conto.
"Chiederemo – concludono da Pensare Comune – lunedì prossimo il formale accesso agli atti che il Sindaco ha fino a qui tenuto nascosti a tutti i cittadini casolesi".