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Pensionario per i cavalli da Piazza, avanti così

Rinnovata per 3 anni la convenzione con i carabinieri della biodiversità. De Mossi: "La prossima settimana presento la nuova ambulanza"

di Laura Valdesi

SIENA

‘Finché morte non vi separi’. La frase del sacerdote quando celebra i matrimoni vale anche per i cavalli. Quelli da Palio, naturalmente. Gli eroi della Piazza che il Comune non dimentica e mantiene, grazie anche alla collaborazione dei carabinieri della biodiversità, e cura "fino alla morte naturale degli animali", si legge infatti nella convenzione triennale valida fino al 2023 approvata dalla giunta con la quale si dà continuità al pensionario dei cavalli istituito nel lontano 1991. Qui trascorrono la pensione Zullina ed Elisir di Logudoro, Altoprato, in passato Quimper e Nicoleo, solo per citare alcuni nomi protagonisti del tufo ma che Siena non dimentica. "Il Pensionario – rivendica il sindaco Luigi De Mossi – rispecchia valori e tradizioni della città. Rientra non solo nella sensibilità e nell’amore che nutre verso i barberi ma è soprattutto la conferma di un’identità culturale espressa quotidianamente e del profondo affetto verso tutti i cavalli che corrono sul tufo i quali, per vari motivi, possono contare su una struttura che gli assicura una vita più lunga ed accogliente". De Mossi annuncia poi, la prossima settimana, la presentazione della nuova ambulanza per i cavalli, ulteriore tassello per la salvaguardia. Il Comune non è venuto meno, nonostante l’attuale crisi, al complesso di tutele adottato", conclude ringraziando il Raggruppamento carabinieri biodiversità del reparto di Siena.

Al pensionario, che si trova nel Centro aziendale di Palazzo, a Radicondoli, arriveranno dunque – recita la convenzione – soggetti che in seguito a lesioni riportate in Piazza durante le prove regolamentate per la Tratta o quelle del Palio e durante la Carriera stessa siano stati sottoposti ad interventi chirurgici per recuperare, seppure parzialmente, la loro funzione. Nonché cavalli che si siano particolarmente distinti nel Palio e per i quali i proprietari abbiano chiesto l’intervento del Comune per consentirne il recupero ed il mantenimento a vita". A tale scopo Palazzo Pubblico erogherà complessivamente 15mila euro. Nell’intesa viene stabilito inoltre che al pensionario saranno accolti non più di 15 cavalli "salvo eventuali casi in eccedenza che dovranno essere preventivamente discussi e saranno oggetto di specifico accordo".