ROMANO FRANCARDELLI
Cronaca

Per il nuovo Santa Fina iniziati lavori interni

Non c’è stato nessun tipo di rallentamento, come spiega il sindaco Marrucci, si tratta solo una fase diversa.

Nessun allarme per quanto riguarda i lavori del nuovo Santa Fina a San Gimignano: ruspe ferme perché sono iniziate le demolizioni interne

Nessun allarme per quanto riguarda i lavori del nuovo Santa Fina a San Gimignano: ruspe ferme perché sono iniziate le demolizioni interne

Se per il nuovo San Domenico, cioè l’ex carcere di massima sicurezza di via del Castello, i lavori per recupero e restauro sono in cammino e spediti come un ‘Freccia Rossa’ con la visita del presidente Eugenio Giani del sindaco e del nuovo ‘padrone’ Opera Laboratori, non si può lo stesso dire del nuovo Santa Fina. E’ stato il commento della comunità in attesa del nuovo ospedale di comunità e molto altro per sanità di San Gimignano e la Valdelsa. Dopo l’apertura del cantiere con le ruspe e dal martello demolitore per sbriciolare in un batter d’occhio il vecchio sanatorio e la Rsa dei nonnini ma da quei giorni sembra che ci sia un rallentamento dei lavori del secolare e popolare ex ospedale di San Gimignano, dedicato alla beata delle torri Santa Fina. Si proprio colei che il 12 marzo la Chiesa e la comunità ricorda per il ‘miracolo’ delle viole del giorno della morte il 12 marzo del 1253. "Dai miracoli di Santa Fina – dicono dentro le mura –, si aspetterebbero a braccia aperte quelli della Asl per il nuovo Santa Fina. Come dalla divina provvidenza". E qualcuno degli attenti e scrupolosi cittadini ha chiesto informazioni al sindaco Andrea Marrucci. "E’una impressione che ho avuto anche io passandoci spesso da quelle parti, dichiara il sindaco nella risposta, ed ho chiesto la ragione alla Asl, che lo ricordo, è la committente dei lavori. La spiegazione è semplice: le lavorazioni in corso stanno riguardando le demolizioni interne e dunque, in questa fase non c’è più il lavoro delle ruspe. Buona notizie perché è importante – precisa Andrea Marrucci –, che il cantiere non abbia pause, come importante poter riusare quanto prima il Santa Fina per attività sociosanitarie della Valdelsa".

Romano Francardelli