Sulla mobilità bene alcuni provvedimenti ma servono scelte integrate e un progetto chiaro. È quanto afferma il movimento Per Siena, sostenendo di condividere "la sceltadi vietare il parcheggio in alcune piazze dove si trovano monumenti storici. Il problema dovrebbe essere ricondotto a un progetto complessivo di mobilità, come evidenziato nel programma del Polo civico senese". Necessaria, per partire, un’attuazione urgente del Piano urbano della mobilità sostenibile.
"Il miglioramento della ztl – Osserva Per Siena – si ottiene con maggiori controlli sulla occupazione illecita dei parcheggi per residenti, la revisione dei permessi, il controllo del traffico e della sosta degli Ncc, la riduzione delle aree di sosta e della viabilità tra le mura, l’aumento dei parcheggi riservati a residenti in parcheggi a struttura. Necessario potenziare i parcheggi scambiatori e collegarli con un maggior numero di navette".
Poi c’è la questione, annosa, del trasporto merci. "Emerge la necessità di un hub fuori dalle mura e l’utilizzo esclusivo di mezzi elettrici. Inoltre, è opportuno incentivare la mobilità elettrica pubblica e privata, mentre il trasporto pubblico va ripensato e potenziato attraverso scelte condivise con i quartieri. L’uso della mobilità pubblica deve rappresentare un cambiamento culturale e di abitudine: modificare le regole di accesso al cuore della città deve rappresentare per i cittadini una convenienza", osserva Per Siena.