
La gara che apre la grande stagione del ciclismo
Siena, 8 marzo 2025 – Da Fortezza a Piazza del Campo, 213 chilometri di fiato, muscoli e polvere. Di campagne senesi, gemme preziose di mondo e di bellezza. Sedici settori di sterrato, uno in più rispetto alla passata stagione, quello di Serravalle: i più grandi campioni del ciclismo sono pronti, prontissimi, ad accendere, oggi, la sfida della 19ma edizione delle Strade Bianche Credit Agricole, la prima classica Uci WorldTour italiana.
Si metteranno alla prova sul monte Sante Marie, il tratto più lungo della corsa, 11,5 km di tortura, con 4,5 km in salita e punte di pendenza che toccano anche il 18 per cento. Proveranno a fare il vuoto tra Colle Pinzuto e le Tolfe, da affrontare due volte. Stringeranno i denti per Santa Caterina, lo strappo finale, il muro conclusivo, l’ultimo ostacolo da superare per trovare la gloria. Come sa bene Tadej Pogacar, vincitore, anzi dominatore indiscusso della passata edizione. Anche in questo 2025 è lui il grande favorito: lo sloveno, sul primo gradino del podio anche nel 2022, è all’inseguimento del terzo titolo, quello che gli permetterebbe di vedersi intitolare un cippo, impresa riuscita solo a Fabian Cancellara.
Ci proverà anche Michal Kwiatkowski, arrivato primo in piazza nel 2014 e nel 2017. Tra i nomi di spicco anche quello di Tom Pidcock, vincitore della Strade Bianche nel 2023, che si presenterà ai nastri di partenza già forte di quattro successi stagionali. Da tenere d’occhio, tra gli altri, Hirschi, Healy, Vacek, Bilbao, van Eetvelt. Tra gli italiani i più quotati sono Bettiol e Formolo. La grande festa del ciclismo senese, però, inizierà al mattino con lo start della Women Elite Credit Agricole, undicesima edizione. Le cicliste affronteranno un percorso che ricalca in larga parte quello maschile, compreso il doppio passaggio a Colle Pinzuto e a Le Tolfe. La lunghezza è di 136 km, e include 13 settori di strade bianche (coincidenti con quelli della gara maschile) per un totale di 50,3 km. La campionessa uscente e attuale campionessa del mondo, Lotte Kopecky, questa volta non ci sarà, ha deciso di posticipare l’inizio di stagione. I favori del pronostico ricadono quindi su Demi Vollering e sull’italiana Elisa Longo Borghini che l’anno sorso ha visto sfumare il suo secondo trionfo (è salita sul gradino più altro del podio nel 2017) proprio in Santa Caterina. Riflettori puntati anche su Kasia Niewiadoma e Puck Pieterse.
Ma il tempo delle parole è finito, adesso c’è spazio soltanto per le emozioni: la Torre del Mangia è lì, silenziosa, pronta ad abbracciare chi, quest’anno, si metterà in testa la corona d’alloro. E allora… ‘Che si alzi la polvere’.
A.G.