Piaga del caporalato, sospese tre aziende

L’Ispettorato del lavoro annuncia l’esito dei nuovi controlli: "Bilancio piuttosto gravoso". Una settimana fa altri casi.

Piaga del caporalato, sospese tre aziende

A distanza di una settimana, nuovo annuncio dell’Ispettorato del lavoro sulla presenza di numeri casi irregolari nelle aziende agricole per la vendemmia

È la seconda operazione che nel giro di pochi giorni coinvolge aziende agricole operanti in provincia di Siena. Per fronteggiare la piaga del caporalato durante la vendemmia, sono state verificate ventino aziende e controllati 233 lavoratori dagli Ispettorati territoriali del lavoro di Siena e Grosseto.

Il bilancio finale, si annuncia in una nota stampa, "è risultato essere piuttosto gravoso: con tre provvedimenti di sospensione adottati nei confronti di altrettante attività imprenditoriali per il superamento della soglia del dieci per cento di lavoro nero, a fronte di 18 lavoratori sprovvisti di regolare assunzione, tra i quali sei clandestini".

Oltre ad essi, sono risultati circa 35 i lavoratori con irregolarità di altro tipo, "in particolare errate o mancate registrazioni sul libro unico delle giornate lavorate e la mancata tracciabilità dei pagamenti retributivi ai lavoratori". Trovate inoltre, prosegue la comunicazione, altre ventuno violazioni per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, in tema di prevenzione, relative a "omesse valutazioni dei rischi specifici e le azioni mitigative più idonee, la formazione d’accesso al lavoro, la sorveglianza sanitaria, la consegna e l’uso dei dispositivi di protezione (Dpi)".

Gli ispettori del lavoro sono stati affiancati anche dai mediatori culturali dell’Organizzazione internazionale migranti proprio con l’obiettivo focalizzato al contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo. La settimana scorsa, su cinquanta lavoratori intenti ad operare nelle vigne nel territorio senese, 16 erano privi di regolare contratto e 4 erano senza permesso di soggiorno, riferiva l’Ispettorato del lavoro dopo la prima fase dei controlli.