
Boschi dell’Amiata, ovvero castagneti secolari e faggete immense che fanno di questo paesaggio unico un singolare tesoro non solo ambientale,...
Boschi dell’Amiata, ovvero castagneti secolari e faggete immense che fanno di questo paesaggio unico un singolare tesoro non solo ambientale, ma anche eccellenza per lo sviluppo turistico. Da alcuni anni ci si interroga dul futuro di questa ricchezza verde, sempre più minacciata da tagli indiscriminati che ne minano la sopravvivenza. Tagli che si legano alle crisi climatiche sempre più evidenti con cui anche l’Amiata deve fare i conti, a iniziare dagli inverni senza neve che mettono in difficoltà il turismo invernale, con la chiusura di impianti e strutture.
Il tema della salvaguardia dei boschi e delle faggete amiatine sarà oggetto questa sera di un importante incontro organizzato dal gruppo di lettura della Biblioteca comunale di Piancastagnaio, fautore di incontri che gli associati promuovono su temi particolari legati al territorio ma anche di attualità. Incontri aperti alla popolazione con la presenza di esperti e relatori qualificati. E questa sera al centro del dibattito ci sarà il tema dello stato di salute del nostro patrimonio boschivo: inizio alle 17 nella saletta del municipio di Piancastagnaio, titolo “Foreste e fauna del Monte Amiata: situazione”.
Sarà presente Fausto Fabbrizi, ex funzionario dei Carabinieri forestali e membro guida Agfa, che illustrerà la situazione della riserva naturale boschiva del Monte Amiata.
Giuseppe Serafini