DIGIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

Piancastagnaio, la scuola riapre Preside positivo

E’ stato il dirigente dell’Istituto Comprensivo ad informare famiglie, personale e sindaco

di Giuseppe Serafini

"Cari tutti, come avrete saputo… il preside è risultato positivo al test Sars CoV 2. Confido di essere in ufficio tra una decina di giorni. Meglio io che un insegnante o un collaboratore. Tanto che si riparte al cento per cento". Sono le prime parole scritte dal professor Enrico Millotti, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo che riunisce le scuole di Piancastagnaio e Radicofani, di una lettera da lui scritta nel pomeriggio di domenica, alla vigilia della riapertura della scuola media ‘Anna Frank’ a Piancastagnaio. Lettera inviata ai ragazzi, ai genitori degli alunni, al personale docente e ata, e al sindaco Luigi Vagaggini e all’assessore al’istruzione Elisabetta Bensi.

La scuola ha riaperto i battenti ieri mattina dopo tre giorni di chiusura decisi dallo stesso preside Millotti previa consultazione con il sindaco di Piancastagnaio Vagaggini, l’assessore Bensi e il responsabile Asl del Distretto Amiata Sud Riccardo Frazzetta. La vicenda era iniziata nei primissimi giorni del mese. Un dipendente amministrativo proveniente da un’altra regione aveva lavorato in stato di supplenza per pochi giorni presso la segreteria della scuola Anna Frank. Al ritorno nella città di origine aveva accusato sintomi riconducibili al Covid-19. Il tampone aveva accertato la sua positività. Precauzionalmente otto persone tra docenti, personale ata, bidelli erano stati posti in quarantena e la scuola chiusa con gli studenti costretti a seguire le lezioni a distanza. Lo stesso preside si era sottoposto a tampone nei giorni successivi. La scuola giovedì era stata tutta sanificata. "Abbiamo dovuto sospendere la didattica, dei più grandi per tre giorni – sicrve il preside MIllotti – per sanificare gli uffici e consentire ai più piccoli di non perdere continuità. Sappiamo che la situazione è incredibilmente delicata. Ho verificato la sinergia che le istituzioni coinvolte oltre la nostra hanno saputo esprimere a tutela della nostra utenza e di tutta la comunità. Dobbiamo tenere alta la guardia affinché un caso, una perplessità, una scomodità personale non incida sul livello di servizio complessivo offerto ai bambini, ai ragazzi, alle famiglie, alla comunità. Essendo in malattia- conclude il responsabile scolastico- non ci saranno più comunicazioni da parte mia. Colgo l’ occasione per porgere e rendere noto a tutti il mio pensiero positivo a tutti coloro che stanno ,anche in questo secondo anno anomalo ,” navigare la nave” in mare non proprio calmo. Distanziati, con la mascherina calzata a dovere, con le mani santificate” È il saluto e l’ augurio del preside in quarantena.