Piancastagnaio, 3 maggio 2020 - La meglio gioventù ai tempi del Covid-19 non rinuncia a coronare il grande sogno della laurea in ingegneria aerospaziale, discussa e celebrata attraverso il collegamento Skipe con il dipartimento del Politecnico di Milano. Centodieci e lode, per il neo dottore e scienziato per il futuro che verrà: Michele Bechini, 24 anni, forse non avrebbe mai immaginato di vivere uno dei momenti più importanti della sua vita nella solitudine del podere di famiglia, collegato ad un pc, mentre i suoi familiari assistevano alla discussione della tesi da un’altro personal computer.
Purtroppo non si è potuto tenere neanche il classico rinfresco con gli amici e i parenti, a cui teneva molto la mamma Alessia Baini, attuale direttrice dell’ufficio postale di Piancastagnaio, che aveva anche preparato l’occorrente per la festa personalizzata rispetto alla scelta di studio intrapresa dal figlio (piattini di carta a forma di navetta spaziale). Ma nulla ha tolto la felicità e la soddisfazione per questo giovane ricercatore, ritornato lo scorso marzo dagli Usa dove ha trascorso sette mesi di studio e lavoro nella base aereospaziale di Pasadena, nei laboratori della Nasa. Michele Bechini, ha un fratello, Nicola, anch’egli impegnato in studi scientifici di ingegneria biomedica nella facoltà di Pisa, con una prima laurea triennale e in cammino verso il dottorato magistrale. Michele Bechini ha brillantemente discusso una tesi riguardante la parte di modellazione e simulazione di un veicolo che sfrutta i campi elettrici vicino agli asteroidi in fase di movimento.