Un mistero buffo, ormai l’hanno chiamata la strana sparizione quella del grande cartello raffigurante il logo ’Piancastagnaio borgo della Castagna’ che era stato presentato nella sala comunale sabato scorso alla presenza di una folta rappresentanza dei castanicultori dell’ associazione pianese, dall’assessore alla cultura Pierluigi Piccini, dal vicesindaco Fabiana Ciancimino e dal biologo Giuseppe Scapigliati. Il logo realizzato dall’ art director Michele Scalacci è diventato simbolo del Comune nelle iniziative turistiche commerciali, di promozione. Dopo la conferenza stampa il grande pannello alto un metro per un metro era stato portato in Piazza Matteotti per essere esposto alla visione della popolazione e dei turisti in occasione del Crastatone. Un momento di gloria durato però solo qualche ora. Dalle 12.30 alle 16, quando gli addetti comunali tornati in piazza si sono accorti che il cartellone non c’era più. Credendo che fosse caduto hanno fatto ricerche nelle varie sedi delle associazioni presenti. Senza ottenere risultato. Un fatto curioso, poiché il grande cartellone non poteva essere portato via senza essere notato. "Siamo amareggiati e nello stesso tempo arrabbiati - ha commentato il sindaco di Piancastagnaio Franco Capocchi che nelle prossime ore sporgerà denuncia presso i Carabinieri – perché con questo gesto si è cercato di vanificare un lavoro che è costato grande sforzo non soltanto economico per l’amministrazione ma anche da parte di tante persone animate da un amore particolare per il proprio paese e per la propria comunità. Certamente lo rifaremo il cartello ma rimane pur sempre l’amarezza per un gesto non particolarmente bello e assai insolito". Il logo ’Piancastagnaio Borgo della Castagna’ infatti verrà utilizzato anche nella prossima cartellonistica che il comune realizzerà come annunciato dall’assessore alla cultura Pierluigi Piccini appunto nella conferenza di sabato.
Giuseppe Serafini