Piano abbattimento di immobili. Pronti i progetti di riconversione

Chianciano, si parte con l’ex Telecom nell’area Piazza Italia. L’annuncio del vicesindaco Piccinelli

Piano  abbattimento di immobili. Pronti i progetti di riconversione

Il vicesindaco Paolo Piccinelli

In Italia, diversi edifici ex Telecom sono attualmente oggetto di progetti di riconversione e rigenerazione e fra questi c’è anche l’attuale edificio a fianco della posta nell’area Piazza Italia, attualmente di proprietà di terre cablate, "dalla cui demolizione si ricaverà un’area a parcheggio che sarà funzionale in parte alle strutture ricettive vicine, alle Poste stesse e all’area commerciale della Piazza. Ma non solo, l’idea è anche quella di mettere quello spazio in comunicazione diretta con la Scuola Mencarelli attraverso un percorso che salga verso il plesso scolastico attraverso la Pineta che sarà riqualificata proprio lungo quel tratto". L’annuncio arriva dal vicesindaco Paolo Piccinelli che esprime un focus sul problema e traccia la linea. Anche la cittadina termale si trova ad affrontare un tema comune a tante cittadine toscane, come nel capoluogo Toscano, a Firenze nella sede ex telecom di Via Masaccio, un progetto di riqualificazione ha ricevuto il via libera dopo anni di abbandono. Il piano prevede un mix di destinazioni d’uso: residenziale, commerciale e turistico-ricettivo, con investimenti di oltre 1,2 milioni di euro destinati anche a miglioramenti infrastrutturali nella zona. In altre città come Lucca, l’ex sede Telecom sarà demolita e ricostruita per ospitare nuovi appartamenti e spazi commerciali, seguendo un piano urbanistico che prevede un significativo aumento delle superfici edificabili.

La situazione su Chianciano presenta un profilo diverso perché "da un censimento appena fatto emerge una problematica che avevamo trattato in campagna elettorale, ovvero quella delle strutture ricettive chiuse da molti anni, molte delle quali in degrado che arrivano oggi oltre le 110 unità. Un problema che vogliamo trasformare in una opportunità. - spiega Piccinelli - Per questo abbiamo individuato anche l’abbattimento del Villino San Michele, struttura donata dalla Curia che si trova in una zona molto compressa del quartiere Rinascente. In seguito all’abbattimento è prevista la realizzazione di un parcheggio con 12 posti auto e 6 per motocicli oltre ad un piccolo giardino arredato. Sono i due primi esempi a cui seguirà una progettazione più diffusa che vogliamo attivare attraverso un concorso di idee dedicato al quartiere Rinascente, in modo da avere una visione più organica e diffusa a livello sia urbanistico/architettonico che di funzioni". Adesso l’impegno amministrativo sarà rivolto a trovare le risorse necessarie per arrivare a compiere queste opere edilizie e definirne così i tempi.

Anna Duchini