Piano strutturale verso la salvaguardia

Il vicesindaco anticipa il più che probabile mancato rispetto della scadenza del 29 gennaio 2025

Piano strutturale verso la salvaguardia

Michele Capitani, vicesindaco e assessore all’urbanistica, ha parlato dei Piani strutturale e operativo

Il nuovo Piano strutturale con ogni probabilità non rispetterà le scadenze previste, fissate per il 29 gennaio 2025, e quindi da quella data entreranno in vigore le norme di salvaguardia. Lo ha annunciato in consiglio comunale Michele Capitani, vicesindaco con delega all’urbanistica, osservando che "pertanto da tale data non sarà consentito il rilascio di alcune tipologie di ‘Permessi di costruire’, oltre agli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti eseguiti con contestuale incremento di volumetria complessiva. In buona sostanza gli interventi non consentiti saranno solo quelli di nuove costruzioni delle aree di trasformazione e quelli pertinenziali con aumento di volumetria per oltre il venti per cento di quella esistente, l’installazione di manufatti per l’agricoltura amatoriale, gli interventi di ristrutturazione urbanistica (che comunque non sono previsti nel vigente Piano operativo)".

Il Piano sarà redatto da personale interno dell’ufficio Urbanistica, con il dirigente Paolo Giuliani e l funzionario tecnico direttivo Marco Vannocci, coadiuvati da tecnici professionisti esterni esperti nella materia urbanistica.

"I componenti della squadra – ha detto Capitani – sono già stati individuati ed è in corso la formalizzazione di alcuni incarichi ancora da assegnare, che trovano completa copertura finanziaria nei capitoli di bilancio. Al momento è stato ultimato l’aggiornamento della schedatura degli edifici del patrimonio immobiliare esistente in zona agricola, la verifica del quadro conoscitivo della cartografia del vigente Piano strutturale e degli studi geologi ed idraulici dei quali si rende necessario l’aggiornamento e la prima fase del processo di informazione e di partecipazione (svolto nella primavera dello scorso anno). E ’in corso la redazione del documento preliminare di Valutazione ambientale Strategica".

Alessandro Masi, Pd, che aveva presentato l’interrogazione sul tema, si è dichiarato insoddisfatto: "Il Piano strutturale entrerà con certezza in salvaguardia nel 2025 e influirà anche sulla scadenza del piano operativo nel 2026. Questi passaggi avranno un impatto notevole per i cittadini, le imprese e i professionisti".

Sempre nella seduta del consiglio comunale, è stata approvato una variante normativa al Piano operativo comunale. Gli aggiornamenti riguardano, tra l’altro, la revisione delle norme tecniche di attuazione e la disciplina di alcuni edifici storici. Inoltre, la variante si conforma al Piano di indirizzo territoriale con valenza di Piano paesaggistico della Regione Toscana. "L’approvazione – ha detto Capitani – rappresenta un passo significativo verso una pianificazione urbanistica più moderna ed efficiente".