L’anno dei bagni per Colle. Di fatto, come descritto dagli stessi atti dell’amministrazione comunale, è stata affidata la progettazione per il rifacimento dei servizi pubblici sotto piazza Santa Caterina. Inoltre, è previsto anche un grande progetto di riqualificazione dei bagni in piazza Arnolfo. Per quanto riguarda quest’ultimo caso, sono stati installati dei bagni chimici nei pressi di piazza Arnolfo. Una soluzione temporanea che si è resa necessaria per garantire un servizio essenziale durante i lavori di ristrutturazione dei bagni pubblici situati nella piazza, che saranno interessati da un importante intervento di ammodernamento e riqualificazione.
"Siamo orgogliosi di poter avviare un progetto così significativo per la nostra città – afferma il sindaco Piero Pii –. La riqualificazione dei bagni pubblici di piazza Arnolfo rappresenta un ulteriore passo verso la valorizzazione del cuore pulsante di Colle, offrendo un servizio più adeguato sia ai residenti che ai visitatori". I lavori di ristrutturazione saranno resi possibili grazie a un contributo di 910mila euro ottenuto tramite il Pnrr, prevedono un completo rinnovamento delle strutture esistenti. Questo intervento mira a migliorare l’accessibilità, la sicurezza e la fruibilità degli spazi, in linea con gli standard più moderni e sostenibili. Saranno così rinnovati i bagni pubblici di Santa Caterina e piazza Arnolfo si veste di nuovo grazie all’avvio dei lavori e delle progettazioni".
Gli interventi sono voluti dall’amministrazione comunale, puntano a migliorare il decoro urbano e la fruibilità dei servizi per cittadini e turisti. Anche i servizi igienici di piazza Arnolfo, nel centro pulsante della parte bassa della città, hanno beneficiato di un intervento analogo. L’adeguamento non solo risponde a esigenze funzionali, ma mira anche a migliorare l’impatto estetico, integrandosi con la recente riqualificazione della piazza stessa.
Un’operazione sicuramente più corposa che non prevede solo il rifacimento dei bagni, ma anche una zona di accoglienza che sarà gestita anche da alcune realtà territoriali insieme alla Fondazione territori sociali. Un progetto, quindi, più ampio di accoglienza che avrà delle ricadute sotto un profilo sociale.
Lodovico Andreucci