I genitori provati dal dolore, il figlio che è stato arrestato per come si è comportato con loro e anche con i carabinieri. Una frazione del comune di Castiglione d’Orcia profondamente dispiaciuta. E scossa dalla notte di venerdì, complicata e piena di eccessi. Con due pattuglie dei carabinieri costrette a recarsi a casa dei genitori dell’uomo, che ha 31 anni. Lampeggianti accesi che rischiaravano il buio. Unitamente alle ambulanze con infermieri a bordo. L’uomo aveva perso completamente il controllo, secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, avrebbe preteso denaro da usare probabilmente per gli stupefacenti. Una persona con un disperato bisogno di aiuto ma che non si lasciava gestire.
Ha dato in escandescenze, non si reggeva. Spinte alla madre, secondo quanto ricostruito dalla procura, è stato il pm Valentina Magnini a seguire il caso. Avrebbe messo anche le mani addosso ai suoi cari. Un copione purtroppo già visto nella nostra provincia.
L’arresto è scattato per maltrattamenti aggravati, anche per resistenza a pubblico ufficiale. Avrebbe persino sputato all’indirizzo dei militari intervenuti. Fra le accuse quella di estorsione in quanto avrebbe preso la chiave della loro macchina per ottenere il denaro in cambio della restituzione.
Ieri si è svolta l’udienza di convalida in tribunale. Il giovane, difeso dagli avvocati Leandro Parodi e Alessandro Betti, è stato allontanato dall’abitazione dei genitori. Scattato inoltre il divieto di avvicinamento. L’arresto è stato convalidato dal gip Andrea Grandinetti.
La.Valde.