
Gli accertamenti svolti dai tecnici il 21 dicembre 2021 per la prima commissione d’inchiesta
"Sei stato ucciso in modo violento, vigliacco, e da quel giorno ’... mi lascio vivere come immagino facciano i dannati, come un’anima in pena..’ Riesco a dare un senso a questa agonia soltanto lottando fino allo stremo per te, per noi. Per quel Noi che resterà, sempre e comunque, oltre la fine dei tempi". Le parole pubblicate ieri su Instagram di Antonella Tognazzi, moglie di David Rossi, nel 12esimo anniversario della morte dell’ex manager della comunicazione di Banca Mps avvenuta appunto il 6 marzo 2013.
"La morte di Rossi è una questione molto complessa, per questo si è creato un alone di mistero: potevano essere fatti accertamenti ulteriori che avrebbero chiarito, in un senso o nell’altro, alcuni punti sollevati dalla famiglia. Li faremo noi", ha affermato all’Adnkronos Gianluca Vinci, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta bis che sarà stamani a Siena con una delegazione. Per un sopralluogo nell’ufficio di Rossi, al piano superiore e in tutte le "uscite presenti nel palazzo e anche in quello prospiciente all’ufficio per farci un’idea di chi poteva eventualmente entrare, uscire, chi poteva essere lì in quel momento. E quindi avrebbe assistito a qualsiasi cosa sia accaduta quella sera", osserva Vinci.
"Anche se la commissione – chiarisce – ha un profilo più ampio e serve a chiarire qualcosa che non è singolarmente per la famiglia, ai parenti di Rossi diciamo che sui dubbi, sui punti che ci hanno sollevato e che dicono non essere stati sollevati dall’autorità giudiziaria abbiamo intenzione di fare approfondimenti anche di tipo tecnico". "Non vogliamo – osserva ancora – che alla fine la famiglia si ritrovi ad avere non dico rancori ma dubbi nei confronti della magistratura e della commissione, quindi quello che hanno rilevato, anche a mezzo di difensori, faremo in modo di chiarirlo".
Della perizia per collocare nei vari luoghi e calcolare eventuali spostamenti si era già detto, mentre la visita odierna servirà per esempio anche "a svolgere verifiche sulla pendenza esterna del palazzo per vedere se veramente il corpo di Rossi ha potuto strisciare prima della caduta o se l’orologio ha potuto incepparsi, nel caso ci siano sporgenze di qualche tipo, se è stato strappato o se è stato l’impatto a romperlo in quel modo". Non si esclude la possibilità di fare accertamenti sull’orologio che è ancora nella disponibilità della famiglia.
Le parole di Carolina Orlandi, figlia di Antonella Tognazzi, sono state chiare in merito ai segni sul corpo. di Rossi ipotizzando un’aggresisone. Vinci annuncia un approfondimento, già la perizia medico legale "dichiara che alcune lesioni non sono compatibili". Sempre all’Adnkronos Vinci ha poi dichiarato, in merito al presunto filone relativo al tema della criminalità organizzata che ha portato la commissione a fare una segnalazione alla Dda di Bologna, "che ha già preso in carico il fascicolo nelle scorse settimane".