Giornate-record, strutture esaurite, tasso di occupazione online al 92 per cento, rilevato sulle principali piattaforme dal Centro studi turistici, grande affluenza di viaggiatori dall’Europa centrale e dell’est, in piccoli gruppi o in comitive, consueta invasione di camper, in aumento le bici e le moto, famiglie italiane alla ricerca di vigneti, agriturismi e fattorie didattiche. I rilevamenti della Pro Loco dicono che, se il ponte del 25 aprile si rivelerà uno specchio della stagione turistica, nel 2024 Montepulciano potrebbe superare ogni suo precedente limite. E intanto, nonostante le previsioni meteo non favorevole, è partito in grande stile anche il doppio, possibile ponte del 1 maggio, con tanti alloggi nuovamente al completo, da ieri.
Il rovescio della medaglia è rappresentato dal traffico che nelle giornate di venerdì e sabato ha stretto in una morsa il centro storico: auto e camper, bloccati lungo le direttrici principali, hanno creato incolonnamenti che si sono allungati a dismisura, creando malumore e disagi sia nei visitatori sia negli abitanti; impossibile per molti trovare un parcheggio, se non allontanandosi molto delle mura. "Siamo consapevoli delle criticità che la gran massa di visitatori ha creato in fatto di viabilità, ma Montepulciano non si è fatta trovare impreparata" ribatte alle critiche il sindaco Michele Angiolini, che ha anche la delega al turismo. "Come avviene ogni anno in questo periodo, ci è mancata la grande valvola di sfogo rappresentata da piazzale Nenni, occupato dal luna park. Siamo intervenuti anche in tempo reale, come sabato, quando è stata adottata una diversa viabilità intorno allo snodo di Sant’Agnese, che ha alleggerito la situazione".
Ora arriva il 1 maggio, con una complicazione in più, la grande fiera. "L’assetto della viabilità attualmente in vigore ha finora dato ottime risposte; comunque stiamo tenendo riunioni, anche con il volontariato, per essere pronti ad afflussi eccezionali", osserva il sindaco. Ma a Montepulciano manca dunque il tanto discusso, grande parcheggio? "Sono convinto che, nell’immediato, una riorganizzazione degli spazi disponibili possa già dare una risposta, come punto di partenza per altre eventuali soluzioni" replica Angiolini.
"Lavorando sulla cintura del centro storico e su Piazzale Nenni – prosegue – si potrà andare incontro alle necessità anche di residenti e lavoratori". Turismo itinerante, altra voce significativa in questo quadro. "Dopo quella del lago, vorremmo creare altre aree di sosta per camper diffuse sul territorio, l’idea è ampiamente condivisa".
Bando della Regione Toscana per la realizzazione di nuovi parcheggi, appena pubblicato, rappresenta un’opportunità? "Lo stiamo valutando, cercheremo di non farci sfuggire neanche la più piccola risorsa disponibile, purché siano ammessi anche interventi di riorganizzazione", conclude Angiolini.