E’ rimasto colpito dalla terribile esperienza vissuta da Liliana Segre, la bambina che sopravvisse all’Olocausto, le ha quindi dedicato una bellissima poesia. L’autore è un quattordicenne di Buonconvento, Pietro Perniconi, fresco di diploma di terza media.
"Della shoah e di Liliana Sagre ne abbiamo parlato in classe – ha raccontato Pietro, il cui babbo, Francesco, è un carabiniere in servizio alla stazione di Buonconvento –. La sua storia mi ha colpito molto e le ho dedicato una poesia".
Una poesia profonda, tagliente. Qualche passo del testo di Pietro: ’Urla di gente che soffreEd urla di morte,Solo i nazisti lo potevano pensare Di toglierti ciò che potevi amare, Ma dopo ti hanno salvata E la giustizia è stata riportata’.
Bravissimo Pietro: promosso a pieni voti in ‘sensibilità’, una ‘materia’ in cui non tutti eccellono.
‘La poesia è una lampada che illumina i lati oscuri della vita’, ha scritto qualcuno.
Pietro, che ha soltanto 14 anni, quella lampadina ce l’ha già in mano.
Marco Brogi