SERGIO PROFETI
Cronaca

Pioggia durante la mossa. La prima volta nella storia

Nel 1932 l’interruzione avvenne con i cavalli già usciti dall’Entrone. I precedenti del 1983 e 1991 sull’ordine ai canapi conservato il giorno dopo.

Pioggia durante la mossa. La prima volta nella storia

Pioggia durante la mossa. La prima volta nella storia

Il rinvio del Palio per pioggia con i cavalli al canape non si era mai verificato nella storia; c’è un solo precedente per pioggia che ci riporta al secolo scorso e precisamente al luglio 1932. Cavalli usciti dall’Entrone e improvviso acquazzone con il Podestà che decise il rinvio al giorno successivo.

La busta oggi dovrà essere la stessa nell’ordine di ingresso di ieri, anche se il Regolamento non entra nel merito. I precedenti, che fanno storia, risalgono al 1983 e 1991. Il sindaco Mauro Barni si trovò nelle condizioni di sospendere la corsa a causa di un ancora misterioso calo di luminosità mescolato a un tentativo di ingresso in pista, non riuscito completamente, dei contradaioli della Chiocciola.

Nel 1991 il sindaco Pierluigi Piccini fu costretto, causa il volontario atteggiamento della rincorsa (Nicchio), a rinviare la corsa. Il comportamento di Massimino nei confronti del Valdimontone indusse a integrare l’accordo sui tempi del via, concedendo più potere al mossiere nei confronti della rincorsa.

A livello regolamentare la decisione del sindaco Nicoletta Fabio non fa una piega e ricalca il potere che le viene attribuito dall’articolo 102 nella figura dell’autorità comunale che deve solo consultarsi con i Deputati della Festa, che devono solo essere ’uditi’, e se vuole con i capitani.

Nell’attuale secolo non esistono Palii di Provenzano rinviati per la pioggia; i precedenti del secolo riguardano invece l’agosto del 2015 e del 2022.

Il caso del 1932, accennato sopra, non è il primo dello scorso secolo, che è stato ’inaugurato’ con i rinvii con la pioggia due anni prima, nel 1930. Il secondo rinvio di Provenzano per pioggia si è avuto nel 1978 e a seguire nel 1979, 1992 e 1997.

Da segnalare ciò che accadde nel 1976, allorché l’inagibilità della pista costrinse a un giro di perlustrazione capitani, mangini e fantini per testare la consistenza del tufo. In quel Palio, vinto dallo scosso Quebel, a cavallo restò solo Aceto.

Motivo in più per consolidare la giustezza della decisione del sindaco Fabio. Siena non poteva ieri permettersi il lusso di replicare ciò che avvenne 48 anni fa.