Pioggia, niente record: "Ma a Vico Alto e all’Acquacalda peggio che nel 1966"

Il direttore del Lamma: "Nel Senese precipitazioni già il triplo del normale". Stazione chiusa, in fila per il bus. Oggi "graduale ripresa della circolazione".

Pioggia, niente record: "Ma a Vico Alto e all’Acquacalda  peggio che nel 1966"

Il direttore del Lamma: "Nel Senese precipitazioni già il triplo del normale". Stazione chiusa, in fila per il bus. Oggi "graduale ripresa della circolazione".

"Non ci sono veri record sui dati della pioggia caduta giovedì sera. In passato abbiamo avuto ben di peggio. Sulle cifre che riguardano la città – spiega Damiano Sonnini di ’MeteoSiena24’ – possiamo dire che nel totale nelle 24 ore nelle zone nord quali Vico Alto e Acquacalda, con buona probabilità, si tratta del cumulato maggiore dal 4 novembre 1966. Nel totale del peggioramento abbiamo davanti oltre al già citato 1966 anche il 24-25 settembre 2001 con ben 186.6millimetri caduti". Un primato, venendo ai dati, per quanto riguarda l’apocalisse d’acqua di giovedì, riguarda Simignano con 167 millimetri mentre a Sovicille sono stati 148. La stazione di Siena Vico Alto ne ha registrati 144, quella di Poggio al Vento e del Galilei poco più di 115. "A settembre e nei primi dieci giorni di ottobre sono già piovuti – dice Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma – nel Grossetano, nell’area senese e nel piombinese circa 300-400. Oltre il triplo di quanto piove normalmente in queste zone". Quanto ai dati idrometrici che riguardano i corsi d’acqua sono importanti ma non segnano record. "Abbiamo valori molto più alti in decine di altre situazioni", dice Donnini. Comunque la Merse al Ponte d’Orgia ha segnato 4.84 metri, la Sorra a Radi 5.38, l’Arbia a Monteroni +7.20, l’Ombrone a Buonconvento +8.14 ed infine l’Elsa a Poggibonsi +6.49 metri. Molti oggi restano con gli occhi rivolti al cielo perché c’è una nuova allerta di colore giallo che potrebbe creare difficoltà. Ieri si è lavorato senza sosta anche alla stazione di Siena dove non c’era più acqua sui binari ma tutti i treni sono stati cancellati e sostituiti da corse di bus in direzione nord fino a Poggibonsi e verso sud invece fino ad Arbia. "Ma fa le stesse fermate del treno", chiedono all’addetta delle ferrovie che dava informazioni a raffica, smistando i passeggeri. E indicando loro come fare il biglietto. Oggi, recita una nota delle Fs, è prevista la riapertura della stazione e la graduale ripresa della colazione.

La.Valde.