I danni provocati dal maltempo alla piscina dell’Acquacalda, in particolare dall’alluvione di giovedì 17, sono stati davvero ingenti. È saltato l’impianto di cogenerazione, quello cioè che produce energia elettrica e riscalda l’ambiente: un disastro per una struttura natatoria. Soltanto i lavori urgenti, per riprendere le attività il prima possibile, hanno richiesto l’intervento quotidiano di quattro persone. "Contiamo di farcela in questa settimana, tra mercoledì e giovedì – spiega Simone Pacciani, presidente dell’Uisp di Siena, gestore dell’impianto –: i lavori effettuati in questi giorni sono provvisori. Per rimettere tutto a posto servirà un mese, ma non potevamo permetterci di rimanere chiusi tanto a lungo. Ancora non abbiamo quantificato i danni, ma sono di grave entità, un vero caos. Lo faremo appena saremo ripartiti".
Ripartire, la priorità: dopo i lavori di ripristino dell’impianto, effettuati in queste ore, perché la struttura torni operativa, ci sarà da attendere che la temperatura dell’acqua torni idonea. La direzione della Uisp ha pensato a come far recuperare agli utenti quanto perso durante il periodo di interruzione: per quanto riguarda la corsistica, le lezioni perse verranno scalate e non conteggiate nel ciclo di rinnovo successivo; per quanto riguarda i carnet le lezioni prenotate e non svolte verranno riaccreditate e sarà prolungata la scadenza dello stesso per la durata dei giorni di chiusura. Per ciò che concerne infine gli abbonamenti, sarà prolungata la scadenza degli stessi per la durata dei giorni di chiusura.
È possibile rinnovare i corsi nuoto/gym entro il 31 novembre: l’importo delle lezioni pagate e non usufruite sarà scalato dalla quota. La situazione è di particolare emergenza anche perché l’impianto dell’Acquacalda è, al momento, l’unico a disposizione dei cittadini. E’ notizia degli ultimi giorni che il Comune, dopo aver certificato l’inagibilità della struttura attuale come già segnalato dall’Uisp, ha in progetto comunque un intervento per restituire alla città un secondo impianto. "La struttura attuale – ha spiegato l’assessore allo Sport, Lorenzo Loré – in gestione all’Uisp di Siena, dopo la pandemia non ha più riaperto. La piscina dell’Acquacalda, che peraltro ha bisogno di alcuni interventi che effettueremo nelle prossime settimane, non è sufficiente per far fronte alle necessità di sportivi e società. Gli uffici comunali sono già al lavoro per dare vita a un impianto moderno, efficiente e fruibile".
A.G.