
Negli ultimi tre anni, il Comune di Chiusi ha raggiunto un importante traguardo nel reperimento di fondi pubblici, accumulando finanziamenti...
Negli ultimi tre anni, il Comune di Chiusi ha raggiunto un importante traguardo nel reperimento di fondi pubblici, accumulando finanziamenti pari a 5,6 milioni di euro provenienti da fondi Pnrr e regionali, con progetti che spaziano dal decoro urbano alla messa in sicurezza del territorio, fino a investimenti per lo sport. È quanto softolinea la segreteria dell’Unione comunale Pd. A questi fondi si aggiungono ulteriori 1,2 milioni di euro attualmente in fase di istruttoria. "Il Comune di Chiusi – dice la segretaria Simona Cardaioli – rientra tra quelli virtuosi che hanno dimostrato capacità progettuali ed è dunque è in grado di accedere a risorse messe a disposizione da vari bandi. È sconcertante però constatare come, anziché essere premiati, rischiamo di essere penalizzati da un governo che taglia i fondi ai Comuni che meglio operano". In questo contesto è da inquadrare anche la recente variazione di bilancio approvata in consiglio comunale, che ha previsto la destinazione di risorse per nuove progettualità. Tra i progetti finanziati dal Pnrr, spiccano 440mila euro per l’efficientamento energetico del teatro e degli stadi Andy Franci e Frullini; 1.100.000 euro per l’adeguamento dell’Estraforum con aumento di capienza; 880mila euro per interventi di dissesto idrogeologico in via Fontanelle e via Longobardi; 70mila per la messa in sicurezza del muro di Villafranca. Per gli interventi finanziati dalle risorse Fesr regionali, ci sono invece 1.290.000 euro per la salvaguardia e promozione del lago e 480mila euro in via di istruttoria; 400mila per manutenzione straordinaria dello stadio Frullini; 1.370.000 euro per l’adeguamento sismico della scuola primaria di Chiusi Scalo. "Siamo orgogliosi degli sforzi compiuti dall’amministrazione Sonnini in questi 3 anni – sottolinea il Pd –, ma dobbiamo rimanere vigili: il governo sembra avere un occhio critico nei confronti di una regione viva e attiva, di un colore politico in contrasto con il proprio. Continueremo a lavorare per gli interessi del territorio e ci impegneremo a garantire che Chiusi possa sempre contare sulle risorse necessarie per prosperare". "Per quel che riguarda il lago – aggiunge Cardaioli – vorrei ricordare che tutto questo è possibile anche grazie a Claudio Del Re, recentemente scomparso".
Massimo Montebove