Poggibonsi ama leggere. Nella biblioteca comunale quadruplicati gli iscritti

Poggibonsi e i poggibonsesi amano i libri. E’ boom di presenze alla biblioteca comunale. Sono più che raddoppiate ed è addirittura quadruplicato il numero degli iscritti. E’ una crescita straordinaria quella che ha caratterizzato la Gaetano Pieraccini negli ultimi 10 anni. Un’impennata di frequentatori che ha coinciso con il trasloco (2014) della biblioteca nei nuovi spazi dell’Accabì. "Fin dal 2014 c’è stata una crescita su tutti i fronti- spiega Nicola Berti, vicesindaco e assessore alla Cultura . Un trend che la pandemia ha frenato, ma solo temporaneamente perché grazie alla qualità dei progetti e dei servizi, alle tante iniziative di promozione e di fidelizzazione, la biblioteca non ha mai perso il legame con i propri utenti e con la comunità. Il legame è diventato sempre più forte e la crescita è ripresa, netta, in questi ultimi anni. Alla base di tutta l’attività, come sempre, vi è stato il progetto biblioteconomico curato dalla responsabile Manuela Morandi, che ha reso possibile rimodulazioni e continue e qualificanti implementazioni". Nel 2023 le presenze sono state 22.128 (19.394 nel 2022) e i prestiti 16.554 (14.682 nel 2022) con un patrimonio librario di 58.621 pezzi, di cui 1.861 dvd (oltre 1.000 in più rispetto ai 57.411 del 2022 e 8.009 iscritti (7.518 nel 2022). Questo significa che rispetto al 2013 le presenze sono più che raddoppiate (9.155) così come i prestiti (8.022). "Abbiamo promosso un percorso di valorizzazione importante – aggiunge Berti - un lavoro a 360 gradi sulla qualità e sulla capacità di prendersi cura di tanti aspetti come gli spazi, le iniziative, gli arredi. Una cura che ha riguardato tutte le fasce di età e in particolare i più piccoli a cui sono stati destinati spazi, attività e progetti didattici. Basti pensare che solo nel 2023 sono stati 2.930 i bambini e le bambine delle scuole in visita guidata presso la nostra biblioteca". Un punto di riferimento, la Pieraccini, come dimostrano i dati, ma anche la partecipazione agli eventi e le manifestazioni di affetto, tra cui le donazioni del Rotary Club Altavaldelsa che hanno portato ad incrementare di ben 69 unità gli audiolibri a disposizione. "Un bel lavoro di squadra",conclude Berti.