Paolo Bartalini
Cronaca

E’ morto il conte Marcello Cristofani, una vita dedicata alla Magione

Poggibonsi, la comunità ricorda un personaggio molto noto. Aveva 84 anni

conte

Il conte Marcello Cristofani

Poggibonsi (Siena), 26 agosto 2024 – Una vita dedicata al complesso monumentale della Magione, a Poggibonsi. Al gruppo scout Alberto D’Albertis e alla Milizia del Tempio, Ordine laicale di tradizione cattolica che ha la sua sede magistrale proprio alla Magione dall’anno 1979 della fondazione. All’età di 84 anni, è scomparso ieri in seguito a malattia il conte Marcello Alberto Cristofani della Magione.

Una comunità è rimasta ora senza la sua guida. Senza l’artefice (con i volontari al suo fianco) del recupero di quella superficie dall’indiscusso valore storico e architettonico. Un capolavoro, che rimanda al XII secolo, appartenuto in origine ai cavalieri templari e riconosciuto come emblema di fede in virtù della presenza in loco dell’antica chiesa di San Giovanni in Jerusalem.

In forza anche del suo impegno giornalistico - corrispondente di Avvenire, quando il quotidiano dei Vescovi italiani contava su un ufficio distaccato in vicolo Bonanni a Poggibonsi - il conte Marcello Cristofani, dalle radici familiari a Casole d’Elsa, aveva trasformato il castello della Magione in un luogo di incontri culturali, di eventi all’insegna della riflessione, della condivisione in senso religioso e oltre. Perfino di dialogo tra le differenti visioni del mondo: nei primi anni Novanta la Magione, già riferimento con il suo “spedale“ per i pellegrini in cammino lungo la via Francigena, accolse relatori e concorrenti della cerimonia conclusiva del premio Giorgio La Pira organizzato dall’omonimo Centro studi.

Era l’edizione riservata a un tema, l’immigrazione, che all’epoca si stava affacciando agli scenari del dibattito sociopolitico a livello nazionale. L’ultimo saluto a Marcello Cristofani della Magione, mercoledì alle 10 nella chiesa di San Lorenzo a Poggibonsi. La salma resterà esposta nella chiesa della Magione fino a domani alle 18.