di Marco Brogi
Nella notte è crollato un palazzo nel centro di Poggibonsi e se questa non è la cronaca di una tragedia è per una serie fortuita di coincidenze. Non ci sono morti, né feriti, il caso ha voluto così. Ma il bilancio dei danni è pesante. Ci sono sedici appartamenti inagibili e ben undici famiglie (25 persone in tutto) senza casa: quattro delle nove abitazioni interessate dal crollo e sette del palazzo di fronte. Palazzo che tuttavia non è stato lesionato ma al quale è stato inibito l’accesso per motivi di sicurezza legati al rischio che nell’edificio da cui tutto è partito si registrino altre frane. Non ha subito conseguenze la chiesa della Collegiata, attigua a uno dei palazzi lesionati. Da accertare le cause del disastro. Era da poco passata la mezzanotte, quando viene giù improvvisamente il solaio di un appartamento al civico 132 della centralissima via della Repubblica. La persona che ci abita fa il portiere di notte ed era a lavoro. Il mestiere che fa, probabilmente, gli ha salvato la vita. Crollano anche le scale del palazzo e la famiglia che abita al piano superiore resta bloccata. Ma non è finita qui. Crolla anche il solaio dell’appartamento del palazzo accanto.
La padrona di casa non c’era, e anche stavolta quindi il destino è stato benevolo. Scatta l’allarme e nel giro di qualche minuto arrivano sul posto i vigili del fuoco di Siena e del distaccamento di Campostaggia, i carabinieri della compagna cittadina, gli agenti del vicino commissariato, la protezione civile, numerose ambulanze. Moglie e marito che abitano nell’ appartamento al piano superiore del civico 132 vengono fatti uscire dai pompieri con il ‘cestello’. Sono visibilmente impauriti, ma- quello che conta- sono sani e salvi. In totale risultano inagibili tutte le nove abitazioni (tra cui quattro break and breakfast) di tre palazzi confinanti. Nel pomeriggio, a scopo precauzionale, sono state evacuate altre sette abitazioni di fronte. Visto che uno dei tre edifici danneggiati è attaccato alla Collegiata, in un primo momento si è temuto che la antica chiesa fosse stata lesionata, ma i controlli effettuati poco dopo hanno escluso danni all’edificio. I vigili del fuoco sono rimasti sul posto per tutta la notte, sottoponendo i palazzi ad ulteriori verifiche che sono continuate anche nella giornata di ieri. Le famiglie sfollate sono state accolte in strutture ricettive.