di Marco Brogi
Il territorio riabbraccia, seppure momentaneamente, un tesoro che a un certo punto sembrava perso. Tornano a ‘casa’ per una mostra temporanea i Corali e le pagine miniate di San Lucchese recuperate dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei carabinieri e restituite nell’ottobre scorso alla comunità valdelsana.
"Opere ecclesiastiche belle e preziose – afferma il sindaco David Bussagli - Una straordinaria ricchezza culturale del nostro territorio che torna temporaneamente nella Basilica di San Lucchese, che ne era antica custode, proprio in occasione della prossima solennità per il Santo Patrono. Di questo ringraziamo la comunità francescana con cui abbiamo condiviso questa opportunità, l’Arcidiocesi di Siena Colle e Montalcino, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena e Grosseto, Opera Laboratori e il Comune di Colle". Le opere in esposizione, tutte datate tra il 1300 e il 1400 sono un Corale (il Corale H) e una pagina miniata, provenienti dalla cattedrale dei Santi Alberto e Marziale di Colle e cinque pagine miniate provenienti dal Museo di San Pietro di Colle Saranno allestite all’interno di tre teche gentilmente offerte da Opera Laboratori. Giovedì alle 18,30 le opere saranno presentate alla città con i saluti del sindaco David Bussagli, di Don Enrico Grassini, direttore dell’Ufficio Beni Culturali Arcidiocesi di Siena, del capitano Claudio Mauti, comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze. Linda Cioni e Lorenzo Orsini dell’Università di Firenze illustreranno i reperti ritrovati e ne ripercorreranno la storia con la proiezione del filmato "La storia dei Corali del convento di San Lucchese dal trasferimento ai furti sino alle recenti restituzioni". "Questa mostra temporanea vuole essere occasione per far conoscere alla comunità queste tesori che appartengono alla nostra storia e alla nostra cultura, proprio nei giorni della festa del Santo Patrono – aggiunge il sindaco - Occasione straordinaria anche per valorizzare l’impegno di tanti nella difesa e nella promozione di un bene importante come quello dell’arte e della cultura". La mostra resterà allestita presso la basilica di San Lucchese fino al primo maggio.