La città e il suo territorio investono ancora sulla cultura. Sono partiti i lavori per il completamento dell’Archeodromo di Poggio Imperiale, il primo museo open air italiano dedicato all’Altomedioevo. Un intervento da 375 mila euro nell’ambito di ABCURA, un pacchetto di progetti (finanziato con il Fondo europeo di sviluppo regionale FESR 2021-2027), che porterà 10 milioni di investimenti a Poggibonsi e in Valdelsa.
"Un progetto dal forte valore innovativo che è un fiore all’occhiello per tutto il territorio anche grazie al professor Marco Valenti e alla sua squadra – spiega la sindaca di Poggibonsi Susanna Cenni – Un progetto che andremo a completare grazie alla lungimiranza della precedente amministrazione e che rappresenta l’avvio di ABCura, strategia territoriale su cui sono state intercettate importanti risorse europee".
Quelli appena iniziati sono lavori propedeutici di quelli che scatteranno a giugno con la ricostruzione di altre parte di villaggio altomedievale, al termine del periodo delle gite scolastiche. "Sono già quasi 8.000 gli studenti e le studentesse da tutta Italia che hanno prenotato per venire a Poggibonsi a visitare l’Archeodromo – afferma l’assessora a istruzione, formazione, politiche culturali Elisa Tozzetti – Un dato che testimonia la centralità di questo luogo nella valorizzazione formativa, didattica e turistica della collina di Poggio Imperiale. Con il completamento del villaggio altomedievale Poggibonsi diventerà il più grande museo open air sull’Alto Medioevo, giocando un ruolo ancora più importante per attrarre appassionati, curiosi, studiosi, turisti".
L’Archeodromo di Poggio Imperiale si basa su una formula innovativa che unisce archeologia, sperimentazione, living history e che ha saputo conquistare in poco tempo l’interesse mediatico e accademico oltre a quello di un folto pubblico di appassionati, studenti e visitatori. I lavori all’Archeodromo fanno parte di un’operazione che riguarda l’area monumentale e che comprende anche anche la valorizzazione dei percorsi di collegamento in Fortezza e il recupero della Fonte delle Fate. Fanno parte di ABCura anche l’intervento di efficientamento energetico della Vittorio Veneto, il social housing in via Aldo Moro e la riqualificazione di viale Garibaldi.