PAOLO BARTALINI
Cronaca

Stroncato da malore mentre pota gli alberi, muore a 53 anni

L’uomo, residente a Gaiole in Chianti, stava potando alcuni alberi in un’abitazione privata a Poggibonsi

Soccorsi in azione (foto di repertorio)

Poggibonsi (Siena), 26 settembre 2023 – Stava lavorando alla potatura di alcuni rami di albero, per conto di una azienda specializzata del settore, quando all’improvviso si è sentito male. Tutto nello spazio di pochi istanti. Chi si è accorto del dramma che si stava consumando in quegli attimi tremendi, nella tarda mattinata di ieri, ha dato prontamente l’allarme e i soccorritori intervenuti hanno tentato di praticare le manovre possibili per la rianimazione sul posto. Purtroppo non è stato possibile salvare la vita a un uomo, un cinquantatreenne residente a Gaiole in Chianti (L.M. le iniziali), impegnato nella giornata di ieri in alcune operazioni di pulizia di arbusti nel giardino privato di una abitazione nel comune di Poggibonsi, a Santa Lucia.

Tutto è avvenuto in una giornata di attività che sembrava uguale a tante altre. L’uomo è deceduto, come hanno poi constatato i sanitari. Il dramma, in una località che si trova nelle campagne intorno a Staggia Senese, in una traversa sul lato a sinistra della strada principale oltre l’abitato di Staggia, procedendo in direzione di Castellina Scalo nel limitrofo territorio comunale di Monteriggioni. La drammatica vicenda è avvenuta in orario di lavoro, come è stato rilevato, ma fatale al cinquantatreenne sarebbe stato un malore. Un decesso per cause naturali, dunque, come hanno evidenziato anche le autorità intervenute a Santa Lucia nei minuti successivi alla vicenda, che ha avuto per teatro una superficie ai margini del centro e comunque non distante dalle vie che costituiscono il cuore della più popolosa frazione di Poggibonsi.

Hanno raggiunto la zona di Santa Lucia gli operatori dell’automedica di Campostaggia, un’ambulanza con a bordo gli addetti al soccorso della Pubblica assistenza di Colle di Val d’Elsa, inoltre da Poggibonsi la Polizia e i Carabinieri, quindi il personale della Prevenzione Igiene e Sicurezza sui luoghi di lavoro (Pissl) per le necessarie valutazioni in merito all’accaduto che ha suscitato profonda commozione tra le persone dei dintorni, nel momento in cui la notizia ha cominciato a diffondersi.