Un aperitivo con la vicecampionessa europea di nuoto nei 100 rana. Al ritorno dalla competizione di Roma, la poggibonsese Lisa Angiolini riceverà stasera una speciale accoglienza. Tutto grazie all’iniziativa della Virtus Buonconvento, società presieduta da Gianluca Valeri, con cui è tesserata l’atleta ventisettenne azzurra, nata a Poggibonsi il 29 giugno 1995, reduce dalla brillante prestazione sfociata nella conquista del podio. Una seconda posizione dietro soltanto a una delle star internazionali del momento negli sport acquatici come Benedetta Pilato.
È stata spesso utilizzata in questi giorni la parola "sogno" per descrivere l’impresa di Lisa Angiolini al Foro Italico. Lei stessa del resto ha dichiarato a caldo di sentirsi come chi "deve ancora risvegliarsi" per un esito che era apparso, forse a tanti, al pari di una chimera. E così la sede dell’evento odierno non poteva essere che il locale ’The dream’, a Salceto, con appuntamento alle 19. A Poggibonsi gli appassionati di nuoto e non soltanto hanno voluto far sentire il loro affetto nei confronti di Lisa attraverso innumerevoli messaggi sui social, anche ad opera di altri club del territorio come l’Us Poggibonsi. Post pubblicati inoltre dal sindaco David Bussagli, sulla sua pagina e su quella istituzionale, per evidenziare il valore del risultato attraverso un aggettivo: "Grandissima".
Un argento europeo ottenuto con determinazione, spirito di sacrificio e tanta umiltà da parte di Lisa, che nel tempo non si è arresa davanti alle avversità, ma ha continuato a esprimersi in vasca senza lasciare alcunché di intentato nel percorso agonistico avviato nell’infanzia. Nel 2021 le prove generali (suo il contributo al bronzo dell’Italia nella staffetta 4 x 200 stile libero a Budapest, sempre in ambito europeo) e in questo 2022 prima le medaglie agli assoluti di Riccione e poi i successi, coronati anche da un record della manifestazione, ai Giochi del Mediterraneo in Algeria. Mancava all’appello il clou ed è arrivato con l’argento in un’estate romana dipinta di azzurro, grazie alle performance di Lisa e degli altri portacolori arrivati felicemente a medaglia. Ora l’attesa per il giusto tributo della città a chi ha provato, riuscendoci, a scrivere una favola.
Paolo Bartalini